Binotto svela l’arma segreta della Ferrari: “Arriverà dopo Monza”

Buone notizie per i tifosi della Ferrari. Stando a quanto dichiarato dal team principal Binotto a partire dalla Russia sulla SF21 ci saranno delle novità.

Mattia Binotto (©Photo by XPB – Pool/Getty Images)

Al termine della prima parte di stagione la Rossa si trova in terza piazza costruttori con 163 punti contro i 303 della capolista Mercedes, tre podi all’attivo, ma nessuna vittoria. Con l’obiettivo di spezzare questo digiuno la Ferrari ha deciso di riprendere l’evoluzione della macchina concentrandosi nell’area del motore. Quella per lei più critica. Basti vedere la facilità con cui viene superata.

Considerato che i miracoli non si possono compiere, in particolare in uno sport così legato alle prestazioni di un mezzo meccanico come la F1, il boss della scuderia Mattia Binotto ha esordito rimandando al 2022 i target più elevati.

“Il prossimo campionato vogliamo tornare ad essere competitivi e nelle condizioni di poter ambire al successo”, ha affermato a Motorsport.com. “Deve essere un traguardo alla nostra portata e sappiamo che per riuscirci dovremo migliorare ulteriormente in ogni area”.

Cosa succederà dal GP dopo Monza

Spostando la vera progressione più in là, il dirigente nato in Svizzera ha subito messo le mani avanti, parlando del primo round dopo la pausa estiva, ossia Spa, come di un appuntamento ostico a causa della mancanza di almeno 7 decimi imputabili alla power unit.

“Alla luce delle simulazioni su quel circuito la PU conta parecchio e in un giro di qualifica penso che la differenza sarà significativa”, ha ridimensionato le aspettative e i sogni di coloro che speravano in un bis del 2019.

In ogni caso, per tentare di salvare il salvabile e conservare il podio marche, a Maranello, hanno cominciato a lavorare su un propulsore più potente che dovrebbe consentire a Leclerc e Sainz di inserirsi con maggiore frequenza nel primo gruppetto.

“Porteremo degli elementi nuovi”, ha assicurato segnando sul calendario il post Tempio della Velocità. “Potranno darci un piccolo contributo sul fronte prestazionale, anzi, non troppo piccolo, sarà importante”, si è infine corretto con fiducia verso il futuro più prossimo.

Charles Leclerc (©Photo by Mark Thompson/Getty Images)

Chiara Rainis

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