Bautista non è ancora sicuro di rimanere con Honda nel Mondiale Superbike. Ci sono rumors sulla Ducati e lui ammette di avere un’altra proposta.
Quello di Most non è stato un weekend esaltante per Alvaro Bautista, che dopo l’incoraggiante quinto posto di Gara 2 ad Assen sperava di fare meglio in Repubblica Ceca. Invece, i risultati sono stati al di sotto delle aspettative.
Il pilota spagnolo ha fatto rispettivamente settimo, nono e decimo nelle manche disputate. Non sono piazzamenti che possono soddisfare uno che ha quasi vinto il titolo mondiale Superbike all’esordio nel campionato e che ha sposato il progetto Honda con l’obiettivo di vincere.
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Bautista ha un contratto in scadenza a fine 2021 e il suo manager Simone Battistella sta già parlando con Honda per un rinnovo. Ma ci sono anche rumors che danno il pilota spagnolo nel mirino della Ducati, che starebbe pensando di riportarlo in rosso dopo l’esperienza del 2019. Da Borgo Panigale non ci sono state conferme ufficiali in merito, però continuano a trapelare voci su questa opzione.
Bautista, interpellato da Speedweek, ha parlato del suo futuro e rivelato di avere la proposta di un altro team, pur non specificando quale: «Sta alla Honda fare decidere cosa fare per tenermi. Ho un’offerta da un’altra squadra. Sento di essere abbasta bravo per vincere, pertanto voglio una moto e una squadra per vincere. Valuterò. In Honda abbiamo tante idee per migliorare e HRC si sta impegnando molto nel progetto. Non sicuro che lasci Honda, ma non è neanche certo al 100% che resterò. Con loro ho iniziato un nuovo progetto e non voglio rifarlo».
Alvaro è molto chiaro. È disposto a rimanere nell’attuale team se avrà le garanzie richieste per vincere, altrimenti cambierà aria. Garanzie che non è facile fornirgli, perché nonostante l’impegno di HRC non è detto che l’anno prossimo possa lottare per il titolo mondiale SBK.
Sarebbe più sicuro di poterlo fare tornando in Ducati, dato che conosce la Panigale V4 R ed è rimasta una moto top anche dopo il suo addio. Vero che Kawasaki resta il riferimento e che quest’anno Yamaha ha fatto uno step importante, però Bautista sulla quattro cilindri bolognese è stato forte come nessuno e poterci risalire sarebbe una tentazione forte.
La cosa certa è che non vuole ripartire da un progetto nuovo. Quindi, o continuerà con quello già avviato con Honda oppure andrà in un team già competitivo. Oltre a Ducati, che deve ancora fare comunicazioni ufficiali sulla line-up piloti del 2022, non ci sono altre possibilità.
Kawasaki ha confermato la coppia Rea-Lowes e Yamaha ha rinnovato con Toprak Razgatlioglu, ma anche Andrea Locatelli dovrebbe rimanere nella squadra ufficiale vista la crescita avuta. BMW è ripartita da una moto nuova, la M 1000 RR, e non sarebbe una soluzione per Alvaro.
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