Bottas vuole restare in Mercedes e mentre si avvicina il momento della decisione ribadisce la propria importanza per il team.
Valtteri Bottas non ci sta. L’idea che nel 2022 al suo posto in Mercedes possa esserci George Russell non gli permette di dormire sonni tranquilli. E anche se su Twitter si mostra sorridente sugli sterrati del Colorado, impegnato in un allenamento su due ruote al seguito della compagna ciclista Tiffany Cromwell, il pensiero è a ciò che potrebbe accadere fra un paio di settimane, quando è attesa la risposta definitiva sul suo futuro da parte del boss Toto Wolff, è sempre presente e pressante.
It’s race week 😉
Getting ready for @sbtgrvl race in Colorado 🇺🇸#VB77 #sbtgrvl #colorado
📷 @tiffanycromwell pic.twitter.com/We3sGpXmXl— Valtteri Bottas (@ValtteriBottas) August 9, 2021
Dal 2017, anno del suo ingaggio a Stoccarda per sostituire Rosberg, ad oggi, il finlandese ha raccolto meno delle attese e pur essendosi dimostrato un buon mestierante, aiutando la scuderia tedesca a fare incetta di doppiette, ha mancato di brillantezza. Rarissime le sue prestazioni degne di nota, così come scarsa si è rivelato la sua propensione ad approfittare delle occasioni e ancor di più delle pole position conquistate. Per questo, guardando in prospettiva, la squadra dominatrice dell’era ibrida della F1, avrebbe optato per cambiare pilota.
Come detto, però, il #77 non ne vuole sapere di essere scalzato da un collega più giovane e dopo aver sottolineato di avere grande fiducia nelle proprie abilità di guida ha sostenuto di essere un “buon asset per l’equipe”.
“Sto arrivando all’apice della mia carriera, ma ci sono ancora delle cosa da imparare e migliorare”, ha asserito quasi domandando una seconda chance. “Ultimamente sono cresciuto molto come atleta e come persona. Nulla sembra più scuotermi, per cui sono pronto a qualsiasi sfida”, ha concluso.
Basteranno la sua buona volontà e i propositi battaglieri a salvarlo? Lo scopriremo probabilmente a Spa a fine mese.
Chiara Rainis