Sainz è sicuro che si tratti solo di una questione di tempo e rimanda l’appuntamento per il successo Ferrari al 2022.
In realtà al giro di boa ci è arrivato davanti al suo compagno di squadra. Se scorriamo la classifica infatti vediamo che Carlos Sainz occupa la casella 6 con 83 punti, 3 in più rispetto all’ultra osannato Charles Leclerc, che va riconosciuto è stato penalizzato dalla mancata partenza nella sua Monaco. Eppure l’iberico, fresco innesto a Maranello dopo diversi pellegrinaggi tra Toro Rosso, Renault e McLaren, non è contento.
Facendo un bilancio della sua prima parte di campionato il #55 si è definito lontano dal suo standard. “Il passo c’è, ma mi manca la costanza”, ha affermato parzialmente bocciando il suo 2021 .
Sul podio nel Principato e più di recente in Ungheria dove è stato promosso grazie alla squalifica di Vettel, il 26enne si è proposto da qui ai prossimi appuntamenti di mettere in ordine i pezzi del puzzle così da finalmente portare a casa risultati solidi.
“Ultimamente mi sono sentito meglio perché in termini di velocità ho capito di non essere distante dal mio team-mate, ma lui sa gestire in maniera più proficua il weekend nel suo complesso”, ha analizzato critico con sé stesso. “So di poter fare di più”.
I target per oggi e per domani della Ferrari
Considerato che il madrileno è subentrato in una scuderia ormai costruita attorno al monegasco, non può certo essere definita fallimentare la sua campagna. In ogni caso da Spa in avanti potremmo assistere ad una svolta da parte sua, a fronte dell’esigenza dell’equipe modenese di raccogliere punti pesanti per battere l’avversaria di Woking nella lotta tra i costruttori.
“Vogliamo progredire ed essere più completi possibile. L’anno prossimo si presenterà una grande opportunità per noi, ovvero quella di vincere il titolo grazie al nuovo regolamento. Siamo già pronti”, ha concluso combattivo. Che il 2022 sia davvero la volta buona? I tifosi dello storico marchio italiano ci sperano.
Chiara Rainis