Mick Schumacher fa commuovere tutti gli spettatori quando ricorda orgogliosamente i sette titoli mondiali vinti dal padre Michael
La Formula 1 ha organizzato una particolare gara tra i piloti che, per una volta, non si svolge in pista, ma davanti alle telecamere. Un quiz, intitolato “Grill the grid”, che sfida tutti i corridori ad indovinare i nomi esatti di tutti i vincitori dei settanta campionati del mondo corsi fino a questo momento.
Il vincitore è stato Sebastian Vettel, che li ha azzeccati tutti quanti, senza sbagliarne neanche uno. Ma, al di là della sua prestazione, rimasta imbattuta, è il suo connazionale Mick Schumacher che ha attirato maggiormente l’attenzione (e scatenato le emozioni e la commozione) degli spettatori che hanno assistito alla sua prova.
Mick Schumacher ricorda così i Mondiali di papà Michael
Già prima di cominciare l’elenco dei titolati, infatti, Schumi Junior ha premesso: “Voglio veramente arrivare al periodo di mio papà”. E, infatti, nel momento in cui si è trattato di citare i Mondiali vinti negli anni dal 2000 al 2004, letteralmente monopolizzati dal Kaiser al volante della sua Ferrari, Mick li ha pronunciati tutti di un fiato: “My dad, my dad, my dad, my dad, my dad” (ovvero “Mio papà, mio papà, mio papà, mio papà, mio papà”).
E poi, proseguendo nel conto alla rovescia, altri due nel biennio 1994 e 1995, quelli vinti da Michael con la Benetton, ricordati esattamente nella stessa maniera. Parole che sono sembrate far tornare un po’ bambino il figlio d’arte, comprensibilmente orgoglioso del suo illustre genitore, e che non si è vergognato di mostrarlo anche a tutto il mondo, in maniera tenera e simpatica.
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