Pur essendo stato licenziato dalla Ktm, Danilo Petrucci potrebbe ancora rimanere in MotoGP anche nella prossima stagione: ecco come
“Dato quello che sta succedendo qui in MotoGP, ci potrebbero essere delle sorprese”. Il manager di Danilo Petrucci, Alberto Vergani, è sibillino ai microfoni di Sky Sport. Sta attento a non sbottonarsi troppo, come impone la situazione di trattative ancora aperte, ma il senso delle sue parole è comunque chiaro.
Nonostante sia stato ormai ufficialmente appiedato dalla Ktm, non è ancora detto che vedremo il pilota di Terni fuori dal Motomondiale il prossimo anno. Lo ribadisce lui stesso: “Ci sono dei contatti per il futuro, devo avere la situazione più chiara per capire meglio le varie possibilità. Dobbiamo ancora continuare a parlare”.
La possibile ciambella di salvataggio che potrebbe consentire a Petrux di rimanere nella categoria regina è la Petronas, che ha ben due piloti da sostituire nel 2022, per via del ritiro del Valentino Rossi e della promozione di Franco Morbidelli alla Yamaha ufficiale. La scuderia malese ha più volte dichiarato di voler puntare su piloti giovani ed emergenti, mentre Danilo è a tutti gli effetti un esperto.
Eppure qualche negoziato è stato già avviato: “Durante la pausa ho parlato con Stigefelt (il team manager, ndr), però si dovevano confrontare con Yamaha e non siamo più andati avanti nei discorsi”, ha rivelato il centauro umbro. Certo, la notizia odierna della separazione del team dallo sponsor principale, la compagnia petrolifera, complica non poco le cose.
Dalla Ktm l’unica proposta giunta è quella di correre nel fuoristrada: “Come ho detto, la Dakar è l’unica opzione sicura che ho”, conferma Petrucci. Un’ipotesi che però potrebbe anche essere rinviata nel tempo, spiega il suo procuratore: “La proposta Ktm per la Dakar è arrivata in un momento di sconforto. Danilo ha sempre detto che avrebbe voluto farla, ma a fine carriera. Adesso, sinceramente, mi sembra una cosa prematura. Stiamo parlando di un pilota che ha vinto in MotoGP, molti non ci sono riusciti”.
L’ultima eventualità sul piatto è quella di passare alle derivate di serie, riabbracciando la Rossa di Borgo Panigale. “Stiamo parlando con Ducati per la Superbike, ma non so se sono tra i piloti favoriti”, conclude Petrux. “C’è Redding che ha vinto l’ultima gara, c’è Bautista. Ad oggi non è ben chiara la situazione”.
Qualche elemento più chiaro ce l’ha lo stesso Vergani: “Sto parlando con Cecconi di Aruba per il posto in Superbike con Ducati. Anche Barni mi ha detto che ha una moto per Danilo. Sia Redding sia Baz non sono piccoli, eppure vanno forte con la Panigale: questo vuol dire che anche uno come Petrucci potrebbe andare veloce”.
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