Le ultime stagioni negative con la Ferrari sono andate in archivio. Alla Aston Martin è tornato il vero Sebastian Vettel
È vero, forse i suoi risultati, finora, non sono stati esattamente all’altezza delle aspettative. A parte il podio conquistato in Azerbaigian (e l’altro sottrattogli con la squalifica in Ungheria), solo in altre due occasioni, a Montecarlo e in Francia, è riuscito ad entrare nella zona punti.
Complice una vettura che non sta riuscendo a ripetere le formidabili prestazioni della passata stagione. Eppure una cosa, ancor più importante, Sebastian Vettel l’ha trovata alla Aston Martin. Anzi, ritrovata: la gioia di correre. Un sentimento che, evidentemente, negli ultimi anni difficili trascorsi alla Ferrari aveva smarrito, tanto da arrivare ad apparire l’ombra di se stesso: non più sorridente e ridanciano, bensì ingrugnato e ombroso. Ma ora questa fase buia della sua carriera è definitivamente archiviata.
Così Sebastian Vettel è davvero rinato
Il suo team principal Otmar Szafnauer afferma che è questo il motivo per cui il quattro volte campione del mondo ha compiuto un passo in avanti importante rispetto al difficile inizio di stagione. “Sì, ora si trova più a suo agio con la squadra e con se stesso”, ha dichiarato ai microfoni del sito specializzato inglese GPFans. “All’inizio, prima che Seb firmasse con noi, mi disse: ‘Vedete, la ragione per cui voglio venire da voi è perché voglio di nuovo divertirmi a correre’. Questa è stata la sua ragione per la scelta. Se glielo chiedete, e io glielo domando spesso, ora è arrivato ad un punto in cui si diverte di nuovo a correre”.
L’unico momento da dimenticare è avvenuto al Gran Premio di Gran Bretagna, quando è stato protagonista di un improvvido testacoda mentre lottava con Fernando Alonso. “Non si è divertito a Silverstone, si stava un po’ dando addosso”, conferma Szafnauer. “Ha dichiarato che non avrebbe dovuto commettere quell’errore, ma può succedere anche ai migliori. Tuttavia si sente davvero, davvero a suo agio. Si sta di nuovo divertendo a correre e questo è positivo. Questo è esattamente ciò che volevo”.
LEGGI ANCHE —> “Raikkonen ancora ad alto livello”. Il boss zittisce i detrattori