Scoppia il caso nel paddock del Motomondiale quando un pilota accusa il suo team di aver allontanato suo padre dal box
Esplode la polemica nel paddock del Motomondiale tra un pilota e la sua stessa squadra. Complice l’allontanamento di suo padre dal box, che il figlio comprensibilmente non ha preso bene.
È accaduto al termine del Gran Premio d’Austria, quando Dennis Foggia, mentre veniva intervistato ai microfoni di Sky fresco della conquista del podio in Moto3, oltre a festeggiare il risultato acquisito si è voluto anche togliere un sassolino dalla scarpa.
“Una decisione ingiusta, una cattiveria, un’ingiustizia”, ha tuonato il giovane centauro italiano. “Mio padre è stato allontanato dal team ed è stato costretto a seguire la corsa dalle tribune. Ho pensato che dovessi farmi vedere da lui sul podio. Ero molto agitato in questi giorni, specialmente ieri sera ho dormito poco. Trattare così mio padre, che mi segue da dodici anni…”.
Dennis Foggia rompe con il team Leopard
Evidentemente il fatto che la Leopard abbia deciso di togliere il pass a Foggia Senior impedendogli di rimanere al fianco del figlio nel corso del weekend di gara, per motivazioni che al momento in cui scriviamo rimangono sconosciute, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso in un rapporto tra pilota e scuderia già giunto al capolinea.
“Non voglio più restare un’altra stagione in questo team, anche se ho un contratto secondo il quale dovrei rimanere qui fino a tutto il 2022”, preannuncia Foggia. “Anzi, non voglio restare proprio in questa categoria, quindi il prossimo anno cercherò di fare il passaggio in Moto2“. Come avvenuto tra Vinales e la Yamaha in MotoGP, dunque, anche nella categoria inferiore si registra una rottura anticipata (e burrascosa) tra un team e il proprio portacolori.
LEGGI ANCHE —> Vinales passa alla Aprilia, ma con un sostanzioso taglio di stipendio