Le voci di mercato non si fermano e il futuro di Perez in Red Bull sembra essere sempre più a rischio.
Qualcosa bolle in pentola a Milton Keynes e malgrado la dirigenza continui ad esaltare le prestazioni di Perez, il buon Sergio ha poco da stare allegro. Finora quinto della generale con 104 punti, due podi e una vittoria, lo sforzo del messicano potrebbe non rilevarsi sufficiente per il rinnovo. Nelle ultime ore è emersa un’altra indiscrezione che riguarda il volante energetico, strettamente legato al futuro di Bottas in Mercedes.
Qualora in Belgio o appena dopo Toto Wolff dovesse annunciare l’ingaggio di George Russell da affiancare a Lewis Hamilton, l’equipe austriaca sarebbe pronta a tentare il colpaccio Valtteri. La sensazione all’interno del paddock della F1 è che l’ingresso improvviso del finnico sia alquanto improbabile a causa del suo legame con Stoccarda che dura ormai da molti anni, ma come ci ha insegnato la classe regina, i colpi di scena possono sempre accadere.
Le parola dure di Marko nei confronti del #11
Di certo il manager di Graz ha riconosciuto che tra Verstappen e Checo c’è ancora un divario importante, traducibile in 83 lunghezze. Un gap che il severo dirigente no ha mancato di far pesare all’ex Racing Point.
“Con lui mi trovo bene, dentro e fuori la pista. Riusciamo a scambiarci le opinioni regolarmente. Ovviamente io ho la mia visione delle problematiche e lui la sua. Da questo punto di vista è dura, ma assieme stiamo cercando di spingere avanti il team”, ha ammesso il 31enne.
Attento a non mettersi in pericolo con le dichiarazioni dato che un posto in Red Bull è comunque vantaggioso sotto molteplici aspetti, Perez ha assicurato di sentirsi a suo agio alla corte di Horner e andare a casa con il sorriso ogni fine gran premio. “Questa è la cosa più importante”, ha tenuto a considerare.
Chiara Rainis