Alonso è tornato a Le Mans, ma non per correre. Lo spagnolo si è reso protagonista di uno show unico sul circuito della Sarthe.
Monoposto e prototipi che si uniscono. Non è qualcosa che capita spesso nel motorsport, ma alla vigilia dell’edizione 2021 della 24 Ore di Le Mans, vinta dalla Toyota Hybrid del trio Kobayashi – Conway – Lopez, l’Alpine ha voluto fare un regalo ai 50.000 tifosi presenti sugli spalti del mitico tracciato transalpino chiamando nientepopodimeno che Fernando Alonso.
Dopo il successo ottenuto nel 2018 e nel 2019, il Samurai è dunque tornato a respirare l’aria della gara di durata più conosciuta e amata al mondo. Ovviamente senza alcuna velleità sportiva (il ritorno in corsa avverrà probabilmente nel 2023 stando ai piani del marchio) se non quella di divertire i tifosi. A circa mezz’ora dall’inizio della manifestazione, aperta dallo sbandieratore d’eccezione John Elkann, il brand legato ai rally ha mandato in pista alcune delle sue auto più iconiche. A dettare il passo su una RS18, per l’occasione tinta di blu-elettrico, con cui Renault aveva partecipato al campionato 2018 di F1 con Carlos Sainz e Nico Hulkenberg, c’era proprio il due volte iridato.
History made by Alpine today at Le Mans, for the first time an @F1 car is hitting the legendary French circuit with #WEC World Champion at the wheel, @alo_oficial.#LeMans24 @AlpineF1Team @SignatechAlpine pic.twitter.com/AufTNkRmGp
— WEC (@FIAWEC) August 21, 2021
Per non scontentare nessuno la Casa di Dieppe ha schierato anche il suo secondo driver del Circus, ovvero il vincitore del GP dell’Ungheria Esteban Ocon che si è esibito su una A110 S stradale.
For the first time in the the history of #LeMans24, an @F1 car laps the Circuit de la Sarthe!@alo_oficial @OconEsteban @SignatechAlpine @AlpineF1Team @alpinecars #WEC #LeMans24 pic.twitter.com/NIpBjsE7ek
— 24 Hours of Le Mans (@24hoursoflemans) August 21, 2021
Inutile dire che lo show è stato molto apprezzato dagli amanti dell’automobilismo a tutto campo.
Chiara Rainis