Dopo averlo sfiorato domenica scorsa al Gran Premio d’Austria, Valentino Rossi ha finalmente ritrovato il podio. Ma in una gara speciale
Lo ha sfiorato la settimana scorsa nel Gran Premio d’Austria, quel podio che sarebbe stato il duecentesimo della sua carriera in MotoGP. Salvo poi vederlo sfumare al penultimo giro, subendo sulla pista ormai umida l’irresistibile rimonta dei suoi avversari che avevano montato le gomme da bagnato, mentre lui aveva tentato l’azzardo di rimanere in pista con quelle da asciutto.
Quel podio, che nella classe regina gli manca dal 26 luglio scorso, tanto agognato perché avrebbe rappresentato un’importante cifra tonda, a distanza di qualche giorno il Dottore è riuscito a portarselo davvero a casa. Non nel Motomondiale, ma in una specialissima corsa che lo ha visto protagonista insieme ai suoi allievi della VR46 Riders Academy.
Valentino Rossi sfida i suoi allievi della Academy
Il teatro è stato il circuito di Pomposa, nei pressi di Ferrara, dove Vale, con il fratello Luca Marini, Pecco Bagnaia, Marco Bezzecchi, Andrea Migno, Stefano Manzi e Celestino Vietti si sono sfidati in sella alle minimoto marchiate Ohvale. Nonostante si trattasse solo di un allenamento in allegria, quando piloti professionisti di questo calibro mettono le ruote sull’asfalto è sempre gara vera.
E le immagini della tenzone, che sono state poi pubblicate dal numero 46 sul suo canale ufficiale di Instagram, testimoniano infatti che i centauri se le sono date di santa ragione, senza risparmiarsi né cedere di un millimetro, nonostante la dimensione ridotta dei propri mezzi. Alla fine è stata organizzata una vera e propria cerimonia del podio, sul quale, come detto, è salito anche Valentino Rossi. Seppure sul terzo gradino, battuto dai suoi due giovani Celestino Vietti e Andrea Migno: proprio la coppia che l’anno prossimo potrebbe difendere i colori del suo team VR46 in Moto2.
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