Lavilla, direttore esecutivo WorldSBK, ha parlato della presenza di Argentina e Indonesia nel calendario del Mondiale Superbike 2021.
Nel calendario del Mondiale Superbike 2021 ci sono ancora alcune incognite legate alla disputa dei round in Argentina e Indonesia. L’emergenza Covid-19 e le conseguenti restrizioni mettono in dubbio realizzazione degli eventi.
Gregorio Lavilla, direttore esecutivo del WorldSBK, ha fornito alcune spiegazioni riguardanti i due appuntamenti. È partito da quello in Argentina, previsto a San Juan il 15-17 ottobre: «La pista è a posto. Adesso serve la conferma della possibilità di andarci senza fare la quarantena all’ingresso. Lavoriamo per creare una sorta di bolla che consenta di essere in un ambiente sicuro e di avere le strutture necessarie per l’evento. Abbiamo incontri settimanali per fare in modo di correre. Ci servono conferme sul fatto che il Covid ci consenta o meno di andare lì».
Per quanto riguarda il round in Indonesia del 12-14 novembre, Lavilla ha spiegato che oltre agli aspetti evidenziati già per l’Argentina ce n’è un altro di cui tenere conto: «La situazione è la stessa, con l’aggiunta che il circuito è in costruzione. La pista e le protezioni sono state terminate, anche metà di Race Control, Centro Medico, Compound TV e dell’eliporto. Ci è stato garantito che nella zona alberghiera ci saranno tante camere a disposizione. Non c’è alcun elemento che possa frenare il progresso dei lavori e pensiamo che possa essere tutto fatto in tempo. Continueremo a seguire la situazione fino a quando sarà necessario avere una conferma».
Il Mandalika International Street Circuit, situato nell’isola di Lombok, non è ancora completato. I lavoro sono in corso e c’è la speranza che vengano completati con le tempistiche giuste affinché il round SBK si possa disputare. Al momento non ci sono certezze. E c’è il fattore Covid-19 che potrebbe comunque bloccare tutto, come in Argentina.