Il boss Mercedes Wolff nei guai a causa di Aston Martin? Le autorità starebbero già indagando su di lui.
La premiata ditta Wolff – Stroll potrebbe presto essere costretta a dividersi. Recentemente i compagni di investimenti più influenti della F1 si sarebbero resi protagonisti di una malefatta economica. Addirittura il buon Toto sarebbe stato messo sotto indagine dalle delle autorità borsistiche con l’accusa di insider trading.
Cosa ha fatto il boss della Mercedes
Nelle ultime ore ha fatto il giro del web la notizia di un’inchiesta partita per indagare l’origine di certi movimenti azionari portati avanti dal dirigente viennese, notoriamente uno con le mani in pasta un po’ ovunque.
Tutto è partito dall’impennata del valore di Aston Martin sul mercato. Si parla del 60%, dall’aprile 2020 ad oggi. Ed è proprio nella primavera dello scorso anno, quando il mondo era bloccato dalla pandemia, che il 49enne annunciava l’acquisto dello 0,95% delle quote del prestigioso marchio britannico per una cifra di poco superiore 40 milioni di euro.
Ed è esattamente qui che ci sarebbe l’inghippo. O almeno questa sarebbe la tesi del quotidiano canadese Le Journal de Montreal, attento alle news legate al Circus, visto che il patron della ex Racing Point viene da lì.
Secondo le autorità Wolff avrebbe comprato dei titoli del brand, essendo venuto a conoscenza di informazioni riservate non note al pubblico, a causa della sua posizione e all’attività svolta.
Che dunque l’austriaco abbia acquisito una parte dell’azienda dell’amico su consiglio dello stesso per trarne vantaggio? La risposta la sapremo non si sa quando. Intanto la questione è passata nelle mani della Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito, essendo la Casa inglese quotata alla Borsa di Londra.
Una cosa è certa. Nel giro di pochi mesi, tra Aston Martin e Mercedes il rapporto si è fatto sempre più stretto, con il passaggio quasi osmotico tra le parti di materiale tecnico, progetti e personale.
Chiara Rainis