Entra nel vivo il mercato piloti di F1. Tra spostamenti e new entry la griglia di partenza del 2022 potrebbe essere piuttosto diversa.
Mercedes, Red Bull, Williams, Haas, Alfa Romeo. Praticamente metà delle scuderie presenti nel Circus non ha ancora chiara quale sarà la sua formazione per il campionato venturo.
Fulcro delle operazioni è ovviamente Stoccarda che, una volta deciso cosa ne sarà di Bottas, farà scattare l’effetto domino che definirà lo schieramento. Il finlandese è ovviamente una pedina importante. Su di lui, negli ultimi mesi se ne sono dette tante, dal suo ritorno a Grove, al pensionamento, dal passaggio in Red Bull al posto di Perez, a quello in Alfa Romeo sul sedile occupato finora dal connazionale Raikkonen.
Nell’attesa di capire quale sarà la direzione di Valtteri, riportiamo un nuovo pettegolezzo, ossa quello che riguarda Guanyu Zhou. Attualmente in vetta alla classifica di F2, il cinese farebbe gola a molti, in particolare alla scuderia di Grove e al Biscione. Legato a Renault in quanto membro della sua Academy, il 22enne avrebbe comunque ottenuto il via libera per guardarsi in giro. Senza tralasciare il fatto che la stessa Liberty Media starebbe spingendo per l’ingresso nella classe regina di un driver utile per la promozione della serie in Asia.
E mentre in Williams il ricco Nicholas Latifi si sarebbe già assicurato il rinnovo del volante, alla Haas resta tutto in bilico. Il manager Gunther Steiner ha tuttavia reso noto un dettaglio non indifferente, ovvero che per forza di cose nel 2022 la sua squadra dovrà portare in corsa un rappresentante della Ferrari.
Sembra scontato dunque che Mick Schumacher resti a Banbury assieme a Nikita Mazepin, tuttavia, qualora il tedesco dovesse optare per altre mete Antonio Giovinazzi, Callum Ilott e Robert Shwartzman, tutti nomi di Maranello, restano le alternative al vaglio.
Chiara Rainis