Bautista e Ducati ancora insieme in Superbike. Dopo l’esperienza del 2019 con le 16 vittorie, il pilota spagnolo torna nel team italiano.
La notizia era nell’aria da diverso tempo e oggi è arrivata l’ufficialità: Alvaro Bautista dal Mondiale Superbike 2022 sarà di nuovo un pilota Ducati.
Il pilota spagnolo sostituirà Scott Redding, che ha già firmato con BMW, e guiderà una Panigale V4 R del team ufficiale Aruba Racing. Nel 2019 aveva esordito in SBK proprio con la squadra italiana, vincendo le prime undici gare consecutive della stagione. Sembrava destinato a vincere il titolo, soffiandolo al campione in carica Jonathan Rea della Kawasaki, ma una serie incredibili di cadute ha fatto svanire il sogno.
Bautista è poi passato in Honda, dove però non ha raccolto i risultati sperati. Non poteva rifiutare l’offerta per tornare in Ducati, oggi in possesso di un pacchetto tecnico sicuramente molto più competitivo di quello HRC.
Alvaro spera di riuscire a togliersi le soddisfazioni che non ha avuto in questi due anni e di realizzare il sogno sfumato nel 2019. Ducati, che ha anche valutato la possibilità di ingaggiare Danilo Petrucci, alla fine ha scelto di puntare nuovamente sullo spagnolo. Vedremo se il matrimonio questa volta porterà al titolo mondiale Superbike, che alla casa di Borgo Panigale manca dal lontano 2011.
A questo punto sarà interessante anche vedere che scelte farà Honda per sostituire Bautista. Si parla del possibile ingaggio di Chaz Davies, compagno di squadra di Alvaro nel 2019 e oggi nel team Go Eleven Ducati.