Il mercato della F1 comincia ad assestarsi. Stupendo tutti la Red Bull ha fatto il suo annuncio durante la giornata inaugurale del Belgio.
La notizia ha fatto la sua comparsa sui social Red Bull e dalla F1 a cavallo tra la prima e la seconda sessione di prove libere di Spa. Sorprendendo tutti, la scuderia energetica ha dato un taglio ai pettegolezzi e alle voci distraenti, rendendo nota quale sarà la sua formazione nel 2022.
In barba a chi aveva fatto i nomi di Russell (in realtà era stato lo stesso talent scout Helmut Marko a dirsi interessato all’inglese), Hulkenberg e addirittura Bottas, la compagine austriaca ha replicato con un due di picche sotto forma di Sergio Perez.
Malgrado le evidenti difficoltà ad adattarsi alla RB16B e a raggiungere il livello di performance dello scomodo vicino di box Verstappen, i vertici hanno optato per il rinnovo della fiducia al messicano, a fronte anche della sua grande esperienza. Un elemento cruciale in una stagione “rivoluzionaria” come quella che vivremo il prossimo anno.
“Sono davvero felice di continuare con un’equipe di punta. Il mio unico obiettivo è quello di raggiungere la vetta. Ci vuole sempre del tempo quando si entra in un nuovo gruppo, ma le cose hanno funzionato bene finora”, ha affermato soddisfatto Checo. “Abbiamo lavorato duramente per ottenere risultati ed è bello vedere che il team abbia fiducia in me per il futuro”.
La crescita dimostrata a partire dal round di Monaco e i due podi conquistati dal Bahrain all’Ungheria hanno dunque convinto il boss Christian Horner a non tentare altre strade.
“Il suo contributo per la conquista dalla coppa costruttori è fondamentale e all’interno del gruppo e molto ben considerato. Per la campagna ventura avrà 200 gare alle spalle, dunque la sua competenza ci tornerà utile”, le parole del dirigente inglese che ora potrà focalizzare l’attenzione sulla battaglia per il titolo 2021.
Chiara Rainis