La gioia è incontenibile per Aleix Espargarò e per la Aprilia, che al Gran Premio di Gran Bretagna portano a casa il primo podio in MotoGP
Formalmente è solo (si fa per dire) un terzo posto, ma per la Aprilia e per Aleix Espargarò vale come una vittoria. E non c’è da stupirsi. La Casa di Noale non era mai riuscita prima a salire sul podio in MotoGP: l’ultima volta in cui era entrata nelle prime tre posizioni nella categoria regina, si chiamava ancora classe 500.
Ed era ben 21 anni, un mese e 20 giorni fa: Donington 2000, grazie a Jeremy McWilliams (lo stesso giorno, per coincidenza, in cui Valentino Rossi otteneva il suo primo successo tra i grandi). Una vita fa: per fare un confronto, all’epoca Aleix aveva appena undici anni. Per lo spagnolo è il coronamento di cinque anni di duro lavoro, la realizzazione di un sogno.
La celebrazione di Aleix Espargarò e della Aprilia
Che va festeggiato come si deve: con un abbraccio alla sua squadra in parco chiuso e poi una corsa commossa verso i suoi due figli nel box. La sua gioia è incontenibile: “Sono felicissimo, ho sempre creduto in questo progetto e abbiamo lavorato tutti oltre l’impossibile per riuscirci. Oggi andavo forte e nel finale non volevo commettere errori, perché meritavamo questo risultato. Lo dedico a mia moglie. Ora non fermiamoci”.
Altrettanto emozionato l’amministratore delegato Massimo Rivola: “Abbracciamo tutta la scuderia, è una felicità immensa. La passione non ci fa sentire i sacrifici che stiamo facendo e certo non ci vogliamo fermare ora. Vedremo nel prossimo futuro, ma adesso arriva Aragon, che è la pista di Aleix”. Prima, però, è solo tempo di esultare.
LEGGI ANCHE —> Marquez ancora nella bufera, stende Martin: “Non era mai successo”