La vittoria al Gran Premio di Gran Bretagna consolida ulteriormente la granitica leadership del Mondiale MotoGP di Fabio Quartararo
E con questa fanno cinque. Al Gran Premio di Gran Bretagna, Fabio Quartararo fa pokerissimo di vittorie in questa stagione di MotoGP. E va in fuga, forse definitivamente, nella classifica del Mondiale piloti: ora il suo margine di vantaggio è di 65 punti, praticamente incolmabile.
Sulla gara di Silverstone, il Diablo si limita a sintetizzare che “è stata ottima, sono molto contento”. Poi, pur giurando che al momento il titolo iridato non è in cima ai suoi pensieri, in effetti non parla d’altro.
“Non sono concentrato sul campionato”, sostiene, “prima di iniziare questa gara ho detto a me setto che non avrei pensato al Mondiale fino a dopo Misano. Non cambierò approccio: mi diverto tantissimo a lottare per la vittoria, il campionato sarà una conseguenza. Ovvio, se in qualche gara mi accorgerò di non potermela giocare, mi accontenterò, ma se ne avrò la possibilità continuerò a lottare per la vittoria. Ora affronto la prossima gara con la stessa mentalità , con la voglia di divertirmi”.
Guai a cantare vittoria prima del tempo, dunque. Il francese ne sa qualcosa: già l’anno scorso, dopo le prime due vittorie in altrettante gare ad inizio calendario, sembrava il favorito d’obbligo per la conquista del bersaglio grosso. Ma poi il peso della battaglia aveva iniziato a farsi sentire psicologicamente e Fabio aveva iniziato a soffrire del famigerato “braccino”. Delle successive dodici gare, infatti, ne vinse solo più una e il campionato lo chiuse solo ottavo.
Dodici mesi dopo è tutto un altro Quartararo: non solo maturo per il team ufficiale, ma solido, sicuro di sé, costante nel rendimento. E pronto a togliersi qualche sassolino dalla scarpa, contro chi pronosticava malignamente un nuovo flop.
“Prima di venire qui ho letto molti commenti secondo i quali ero sotto pressione, potevo sbagliare, sono l’unico pilota Yamaha competitivo…”, se la ride. “Ma io mi trovo benissimo con questa moto, come mai prima d’ora. Chiaramente sono in una buona posizione, ma devo continuare a pensare gara per gara. Prima pensavo che il campionato sarebbe finito a Valencia, forse può finire anche prima, ma intanto bisogna stare tranquilli”.
Poco gli interessa anche se da Misano avrà un nuovo compagno di squadra, Franco Morbidelli: “Io continuo a pensare alla mia stagione, non guardo dall’altra parte del box”. Zitti tutti, ha parlato Fabio.
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