MotoGP, Leitner spiega il tonfo KTM di Silverstone

KTM lascia Silverstone con un pizzico di delusione. Miguel Oliveira ha chiuso 16°, Mike Leitner confessa il problema principale.

Miguel Oliveira (getty images)

Per la squadra KTM il week-end di Silverstone si è rivelato a dir poco deludente. La motivazione è da ricercare nella mancanza di dato su questa pista, dal momento che nel 2020 l’appuntamento inglese non era presente in calendario. Nonostante tutto tre dei quattro piloti della casa austriaca sono entrati nella top 10. Nelle qualifiche solo il pilota ufficiale KTM Brad Binder è riuscito a entrare in Q2, dove ha concluso dodicesimo.

In gara le cose sono andate decisamente meglio per KTM, che ha già raccolto due vittorie in questa stagione (Miguel Oliveira in Catalogna, Brad Binder in Austria). Brad Binder e Iker Lecuona hanno chiuso al 6° e 7° posto, mentre Danilo Petrucci al 10°. Mike Leitner, Race Manager di KTM, guarda al bicchiere mezzo pieno: “Siamo molto contenti del risultato finale, perché è stato molto difficile per noi allestire una buona moto qui. Abbiamo dovuto lavorare molto duramente per trovare la velocità. Ciò dimostra che non siamo stati spesso su questa pista con il pacchetto KTM”.

Nel quinquennio in classe regina KTM ha gareggiato solo tre volte sul tracciato britannico. E Miguel Oliveira è arrivato al traguardo soltanto 16°. “Abbiamo provato molto sulla moto per Miguel, ma in gara si è scoperto che non era quella la risposta ai suoi problemi – ha spiegato a Speedweek.com -. Aveva ancora grossi problemi alla ruota posteriore. Ovviamente non siamo soddisfatti del risultato, ma ad Aragón cercheremo di ottenere un risultato migliore”.

Miguel Oliveira e Jack Miller (getty images)
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