Valentino Rossi non sembra molto incline a ristabilire un rapporto sereno con il suo grande rivale Marc Marquez, almeno nell’immediato
Erano stati addirittura quasi amici, nelle prime battute del loro rapporto in MotoGP. All’epoca in cui stava debuttando in classe regina, Marc Marquez aveva ammesso che Valentino Rossi era il suo mito d’infanzia, e il Dottore aveva risposto accogliendolo a braccia aperte, addirittura invitandolo al suo Ranch di Tavullia nel 2014.
Tutto, però, cambiò nel 2015. L’anno del contatto di Assen, delle schermaglie di Sepang e soprattutto del famigerato “biscotto” di Valencia. Con il numero 46, nella gara finale e decisiva, costretto a partire a fondo griglia per una penalità e il Cabroncito, ormai fuori dalla lotta iridata, che sembrava scortare il suo connazionale Jorge Lorenzo verso il titolo mondiale.
Quelle scene, il nove volte iridato se le è legate al dito, non le ha più dimenticate. Tanto da aver letteralmente congelato qualsiasi relazione con lo spagnolo. Lo riconferma anche oggi, che è avviato ormai verso il ritiro dalle corse, nel corso della lunga intervista che ha concesso ai microfoni della televisione inglese Bt Sports.
Valentino Rossi chiude la porta in faccia a Marquez
Rossi riconosce il valore di Marc, a livello sportivo: “Marquez è un grande rivale, è veramente veloce e forte. Uno dei migliori”, ha dichiarato a margine del Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone. “Ma con lui non mi trovo molto a mio agio, è difficile lottarci in pista e batterlo”.
Ma quando gli si chiede se sarà possibile in futuro riconciliarsi con il fuoriclasse di Cervera, riallacciare un rapporto con lui, tornare ad andarci d’accordo, Vale chiude ogni possibile spiraglio a questa eventualità. Almeno nel breve termine: “Penso che ci vorranno ancora venti o trent’anni…”. Caro Marquez, insomma, dovrai avere molta pazienza.
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