Un’altra tragedia colpisce il mondo del motociclismo: un pilota perde la vita proprio mentre era in sella alla sua Ktm
Una tragedia macchia la novantacinquesima edizione della Six Days, la manifestazione internazionale di enduro in corso di svolgimento in questi giorni nelle zone del pavese e dell’alessandrino, tra Lombardia e Piemonte.
Ha perso infatti la vita, in circostanze ancora da chiarire, uno dei piloti impegnati nella competizione, Arnold Staal. Cinquant’anni, olandese, Staal correva nella categoria Club Team Award in sella alla Ktm con le insegne del Mccz Club Team.
Il motociclista aveva completato la terza prova speciale di giornata, l’Enduro Test di Casanova Staffora, e si era messo in viaggio sul trasferimento verso la successiva, il Cross Test di Bagnaria. Al relativo check point, tuttavia, non è mai arrivato.
Arnold Staal muore durante la Six Days di enduro
Per questa ragione inizialmente la federazione olandese Knmv ha dato il centauro per disperso, informando gli organizzatori dell’evento. Immediate sono partite le ricerche, seguendo il protocollo previsto per situazioni di questo genere.
E Staal, secondo un’iniziale ricostruzione dell’accaduto, sarebbe stato ritrovato poco dopo le ore 21 già senza vita, accasciato accanto alla sua moto, in una scarpata piuttosto impervia, raggiungibile solamente a piedi (o in moto, appunto).
Sulla base delle prime ipotesi, l’uomo sarebbe stato stroncato da un malore improvviso che lo avrebbe colpito proprio mentre correva. La Six Days di enduro proseguirà comunque regolarmente, nel ricordo e nel cordoglio collettivi per il povero motociclista scomparso.
“La Fim (Fédération Internationale de Motocyclisme), la Fmi (Federazione Motociclistica Italiana) e il Comitato Organizzatore Isde”, si legge nel comunicato stampa diffuso dal suo team, “si uniscono a tutta la comunità motociclistica nel porgere le proprie condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici in questo momento estremamente triste e difficile”.