Vinales felice di essere in Aprilia, ha trovato un team adatto alle sue esigenze e spera di essere veloce. Un aiuto è giunto da Espargarò.
Adesso è ufficiale, Maverick Vinales correrà con Aprilia a partire del Gran Premio di Aragon. Il pilota e il team non hanno voluto attendere oltre.
Il test a Misano Adriatico è andato particolarmente bene, le parti hanno concordato di iniziare subito l’avventura insieme. Dal weekend 8-10 settembre ci sarà l’ex rider Yamaha ad affiancare Aleix Espargarò nel team italiano.
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Vinales ha concesso un’intervista a Sky Sport MotoGP e si è detto entusiasta di intraprendere questa nuova esperienza con Aprilia: «Sono molto contento di questa chance, era importante tornare presto in gara. Sono felice del test, però è importante l’esame della gara. Ho avuto subito buon feeling con la moto e nel box c’è energia positiva. Sono carico per Aragon».
La RS-GP ha dato buone sensazioni a Maverick, che però ammette di dover lavorare parecchio per essere al livello che desidera. Comunque è altamente fiducioso: «Devo ancora migliorare molto, sono lontano dal poter spingere al massimo. Moto e motore sono diversi, devo capire alcune cose. Il lavoro dei piloti è stato incredibile, il livello è molto alto. Penso di poter fare progressi in poco tempo. Ho notato molta differenza rispetto alla Yamaha, stile e caratteristiche delle moto sono diverse. Mi è piaciuto soprattutto il freno-motore, questo è estremamente positivo».
Il pilota spagnolo si sente a proprio agio nei primi approcci con il team Aprilia, aveva bisogno di cambiare per ritrovare un po’ sé stesso: «Da tanto tempo non mi divertivo in moto. Ora il mio obiettivo è ritrovare la passione con il team. Ad Aragon non sarà facile, ma qui mi sono trovato bene, siamo sulla strada giusta. La mia famiglia è stata fondamentale in questo periodo. Ho vissuto momenti difficili e sono più forte sia come uomo che come atleta».
Un ruolo importante lo ha avuto anche Aleix Espargarò, suo nuovo compagno di squadra e anche figura che ha spinto molto per il suo arrivo nel box: «Abbiamo un ottimo rapporto – spiega Vinales – è come un fratello, oltre a essere un ottimo pilota. Questo sarà importante nella mia avventura in Aprilia. Ho ricevuto bei messaggi da lui. Siamo amici e parliamo spesso. Ha cercato di capire cosa mi stesse succedendo, mi ha protetto con i media, mi ha spinto a non mollare e a venire in Aprilia. Non so se un altro pilota avrebbe fatto lo stesso».
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