Yamaha crede in Razgatlioglu per il futuro. Adesso è la punta di diamante in Superbike, ma la casa di Iwata lo immagina pure in MotoGP.
Ancora per due anni Toprak Razgatlioglu correrà nel Mondiale Superbike, nonostante le sirene dalla MotoGP. La sua decisione è stata netta, senza alcuna titubanza.
Ha più volte dichiarato che il suo sogno è diventare campione SBK e che non ha l’ossessione di dover approdare nella top class del Motomondiale. Non a caso, ha firmato un contratto biennale per continuare a correre nel campionato delle derivate di serie. Yamaha avrebbe voluto portarlo nella classe regina, però il pilota turco ha scelto diversamente.
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MotoGP, Yamaha monitora Razgatlioglu in Superbike
Razgatlioglu è stato presente nel paddock quando la MotoGP è approdata in Austria. Ha parlato con Lin Jarvis, managing director della Yamaha. Una chiacchierata su vari temi, futuro incluso.
Lo stesso Jarvis ha parlato di Toprak a BT Sport e ha fatto intendere che monitorerà il suo rendimento in Superbike: «Lui e il suo management erano in Austria, abbiamo potuto parlare un po’. Abbiamo avuto una conversazione piacevole sul suo futuro. È molto determinato a rimanere in Superbike e a vincere un campionato o due lì».
Il manager inglese non ha escluso un approdo del pilota turco in MotoGP già nel 2023, anche se ha un contratto per correre in SBK per quell’anno: «Sicuramente gareggerà in Superbike nel 2022. Ma perché non portarlo qui se quest’anno diventerà campione e nel prossimo continuerà a guidare bene? È un pilota di grande talento».
Le parole di Jarvis fanno intendere chiaramente che in Yamaha credono in Razgatlioglu. Non hanno fretta di portarlo in MotoGP, infatti non hanno fatto pressioni particolari finora, però in futuro immaginano che il turco decida di lasciare le derivate di serie per mettersi alla prova a un livello superiore.