Crutchlow ha espresso il proprio pensiero sul rientro di Dovizioso in MotoGP con la Yamaha, dopo tanti anni in sella alla Ducati Desmosedici.
Dopo aver deciso di non sposare il progetto Aprilia, per Andrea Dovizioso si è aperta l’opportunità di tornare in MotoGP con Yamaha. Da Misano Adriatico affiancherà Valentino Rossi nel team Petronas SRT.
Non sarà un ritorno semplice, sia perché non gareggia dal 2020 sia perché guiderà una Yamaha M1 del 2019. Dovrà adattarsi a una moto che è molto diversa dalla Ducati che ha guidato per molti anni e che non è neppure competitiva come la Factory. Ma con l’esperienza potrebbe riuscire lo stesso a ottenere alcuni buoni risultati. Il 2021 è un anno di preparazione al 2022, quando correrà con la stessa squadra (che cambierà nome dopo l’addio di Petronas) e avrà però una M1 ufficiale.
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MotoGP, Crutchlow parla del ritorno di Dovizioso
Il rientro di Dovizioso in MotoGP non sarà semplice. Lo pensa anche Cal Crutchlow, teammate del forlivese nel 2012 in Tech3 Yamaha e nel 2014 in Ducati: «Penso che possa fare bene – riporta Motosan – ma sentirà tanta differenza rispetto alla moto che aveva prima. Ha corso molte stagioni con la Ducati e il vantaggio che aveva non lo ritroverà. Non sarà semplice. Lavorerò con lui come faccio con gli altri piloti Yamaha».
Dovizioso non avrà vita semplice in sella alla Yamaha M1 2019, anche se con Franco Morbidelli ha fatto un quarto posto a Portimao e un terzo a Jerez. Come capotecnico troverà l’espertissimo Ramon Forcada, che conosce molto bene la moto di Iwata e che può aiutarlo ad adattarsi presto.