Jack Miller rivive i momenti finali della gara di Silverstone e il podio mancato per un solo decimo di secondo.
Quarto posto al traguardo nel GP di Gran Bretagna per Jack Miller che fino all’ultima curva ha tentato l’assalto al podio ai danni della Aprilia RS-GP di Aleix Espargarò. Ma per l’australiano della Ducati GP21 non c’è stato nulla da fare, per il catalano era il week-end da incorniciare. Per Jack quinto posto in classifica e le speranze di un titolo iridato che ormai sono quasi tramontate dopo che il gap dal primo posto in classifica è lievitato a 88 punti.
Il mancato podio di Silverstone ha lasciato l’amaro in bocca all’alfiere di Borgo Panigale, autore di una bella rimonta nel finale di gara. Un terzo posto mancato per un solo decimo… “Dopo 40 minuti mancava solo poco più di un decimo di secondo. Difficile dire come mi sento dopo questa domenica a Silverstone. Da un lato sono riuscito a rimontare perché dopo sei giri non sembrava molto buono. Ho aspettato il mio momento e ho ottenuto un tempismo quasi perfetto”, ha spiegato Jack Miller. “A metà gara ero settimo. Ma alcuni piloti davanti a me hanno avuto problemi con la gomma anteriore morbida”.
Il problema delle gomme
L’australiano ha invece optato per la gomma media, certo che avrebbe avuto un vantaggio nella seconda parte del Gran Premio, ma la beffa è mancare il podio per un soffio. “Ho guidato con la gomma media. Sapevo che alla fine avrei avuto dei vantaggi. Ed è stato così. Ho superato Pecco, Mir e poi Espargarò”.
Nel giro finale è riuscito persino a mettersi in terza piazza, ma il maggiore dei fratelli di Granollers ha restituito subito il colpo. “Nell’ultimo giro ero un secondo davanti a lui”, ha ricordato il pilota della Ducati. “Mi sono reso conto che il suo fianco destro stava causando problemi. Non era un problema per me, ma ho avuto problemi sul fianco sinistro. Il lato sinistro della sua gomma sembrava migliore del mio. E la curva alla fine dell’ultimo rettilineo è una curva a sinistra. Gli ha dato un vantaggio nell’ultimo giro”. Ma rende i dovuti onori all’avversario della Casa di Noale che ha meritato il podio. “Faccio i complimenti a lui. È stato un grande successo per Aprilia festeggiare il primo podio. È bello avere così tanti costruttori che possono lottare per podi e vittorie”.
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