Leclerc e Sainz davanti a tutti dopo la prima giornata, ma le Ferrari non sembrano ancora a posto per la gara. E Verstappen fa paura alla Mercedes
Una doppietta che ha lasciato tutti sorpresi quella messa a segno dalla Ferrari nella prima giornata di prove libere in Olanda. Sul circuito di Zandvoort, la Rossa ha fatto vedere buone cose, ma guai a esaltarsi per un risultato messo a segno solo il venerdì.
Ferrari veloce, ma per la gara…
Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr. hanno raccolto molti dati nelle due sessioni. E alla fine quello che è emerso è che la Ferrari sembra essere comunque molto performante sui saliscendi della pista olandese. L’exploit nel secondo turno fa capire che la Rossa c’è sul giro secco, anche se per la pole sarà sempre lotta Mercedes-Red Bull (che si sono nascoste). Partire comunque davanti su un tracciato dove, almeno sulla carta, sembra difficile superare, sarà fondamentale.
Il problema per la scuderia di Maranello c’è sul passo gara. Lo spagnolo non male con le morbide ma non ancora al livello della concorrenza, mentre il monegasco ha faticato nei primi giri con le medie. Alpine e la McLaren sembrano essere messe leggermente meglio rispetto alla Ferrari, che con il pieno carico non si è dimostrata performante come in altre occasioni. Vedremo però se domani la situazione cambierà, magari con qualche cambiamento.
Come detto, occhio proprio a Esteban Ocon e Fernando Alonso, rispettivamente terzo e sesto, molto veloci sia in simulazione qualifica che gara. Ogni piccolo sbaglio domani per la Ferrari potrebbe essere fatale se le due Alpine si confermeranno.
Verstappen in modalità martello
Chi invece ha mostrato di essere superiore è nettamente Max Verstappen. Con le gomme più morbide un passo martellante, sempre sull’1:15 basso, inavvicinabile dagli altri. L’aria di casa sembra fargli bene, ora deve solo trovare lo spunto da qualifica, ma oggi l’olandese sembra essersi nascosto.
Non lo ha fatto Valtteri Bottas, l’unico in Mercedes capace di andare avanti. Sì perché per Lewis Hamilton poche tornate e anche un problema al motore che ne ha condizionato la giornata. E domani sarà costretto agli straordinari se vorrà tenere testa a Max.
Ultima considerazione sul tracciato di Zandvoort. Una vera goduria per gli occhi, non c’è che dire. E c’è da scommetterci che anche i piloti si sono divertiti. Le due curve sopraelevate e i continui saliscendi rendono lo spettacolo davvero unico. E vedere come affrontano le curve i piloti, con traiettorie diverse, è l’elemento in più di questa prima giornata olandese.
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