MotoGP, Aprilia: cosa cambia dopo il podio a Silverstone

Aprilia ha agguantato il suo primo podio in MotoGP e perde un punto di concessione. Il costruttore rischia di dover rivedere i programmi 2022.

Il team Aprilia festeggia il podio di Aleix Espargaro a Silverstone (getty images)

Aprilia ha compiuto un decisivo step in avanti in questa stagione MotoGP e il podio di Aleix Espargarò a Silverstone è il coronamento di un traguardo molto ambizioso. Attualmente è l’unico costruttore a godere delle concessioni regolamentari che permettono di accelerare sullo sviluppo del prototipo RS-GP, ma nel 2022 questa agevolazione potrebbe venire meno. Questo significherebbe lottare ad armi pari con gli altri team della Top Class.

Dopo i risultati raggiunti nel 2020 KTM da quest’anno non gode più delle concessioni, questo ha costretto la casa austriaca a cambiare metodo di lavoro. Non ha più potuto eseguire dei test privati illimitati con i suoi piloti ufficiali, né godere dei nove motori a stagione passati a sette. Inoltre viene imposto il congelamento dei motori a inizio campionato e solo tre wild card a disposizione anziché sei.

Cosa rischia Aprilia

Tutte le squadre hanno a disposizione sei punti di concessione: una vittoria vale tre punti, il secondo posto due punti e il terzo equivale a perdere un punto. Alla Casa di Noale restano cinque punti concessione e sei gare alla fine della stagione. L’eventuale perdita delle concessioni obbligherebbe l’Aprilia a rivedere il piano di sviluppo e potrebbe rallentare il lavoro di Maverick Vinales che è arrivato con lo scopo di lavorare sulla moto del 2022. In tal modo non avrebbe tante opportunità per salire sulla RS-GP e accelerare sull’adattamento ad un prototipo sostanzialmente diverso dalla Yamaha M1 e dalla Suzuki GSX-RR che avevano un motore 4 cilindri in linea, a differenza della moto veneta che monta un V4.

Dall’altro lato Aprilia punta a raggiungere obiettivi importanti sin da subito per dimostrare di essere alla pari degli altri costruttori e provare a puntare a quel titolo mondiale che Massimo Rivola ha messo nel mirino per la stagione 2023. A cominciare da Aragon, una pista che si preannuncia favorevole per Aleix Espargarò e che vedrà il debutto ufficiale di Maverick Vinales.

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Aleix Espargaro (foto Aprilia)
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