Aragon, le previsioni di Luca Marini: “Dipenderà tutto da due fattori”

Luca Marini proverà a centrare un’altra zona punti al MotorLand di Aragon. Nel week-end saranno decisivi due fattori.

Luca Marini

Luca Marini ha chiuso le ultime tre gare in zona punti, con un ottimo 5° posto nella seconda gara austriaca, quando il finale è stato contraddistinto dalla pioggia e dal flag to flag. Il rookie dello Sky VR46 Avintia proverà a inanellare un altro buon risultato nel prossimo Gran Premio di Aragon, un tracciato caratterizzato tra sali e scendi e lunghi rettilinei che negli anni scorsi non ha giocato a favore delle Ducati Desmosedici GP.

Un altro esame per il rookie

Ma nel 2021 la Rossa di Borgo Panigale è riuscita a migliorare alcuni dei suoi punti deboli e quindi sarà un altro banco di prova per il marchio emiliano e i suoi piloti. Per Luca Marini un’ulteriore esperienza di cui fare tesoro in vista della prossima stagione, quando a sua disposizione avrà un prototipo ufficiale con le ultime specifiche. “Aragon è una pista molto particolare, non è tra le mie preferite nel calendario. L’anno scorso qui le Ducati hanno fatto fatica quindi, almeno sulla carta, mi aspetto un GP complicato anche se nel 2021 sono cambiate molte cose. Dipenderà tutto dalla temperatura che troveremo e dalle gomme che ci porteranno”.

Per Luca Marini sarà fondamentale adattarsi alle condizioni della pista sin dal venerdì di prove libere e calibrare il miglior setting per la sua moto, con l’obiettivo di essere quanto più vicino possibile agli altri piloti della Ducati. “Aragon è quasi la gara di casa per parte del Team considerata la vicinanza con Andorra – sottolinea il team manager Ruben Xaus -. Sarà una motivazione in più per tutti per fare bene. La pista è caratterizzata da due lunghi rettilinei dove sfruttare tutta la potenza della Ducati… Luca è chiaramente in crescita, il miglioramento è costante e ha sempre più fiducia alla guida. Può attaccare forte, divertirsi e dare del gas per raccogliere il più possibile”.

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