Valentino Rossi comincia già da oggi a pensare al suo avvenire al di fuori dalla MotoGP. E fa qualche rivelazione
Mancano ancora gli ultimi sei appuntamenti del campionato da disputare, eppure Valentino Rossi sembra già trovarsi piuttosto a suo agio con addosso i panni dell’ex pilota.
Il Dottore inizia a prepararsi per la nuova vita, quella che comincerà per lui dal prossimo quindici di novembre. Ovvero, il giorno dopo il Gran Premio di Valencia, quello che chiuderà la stagione e, con essa, anche la lunga e impareggiabile carriera del fenomeno di Tavullia. Dopo quella data, non sarà più il numero 46, il nove volte campione del mondo. Ma solo Vale, anzi, papà Vale. Un ruolo nel quale sta già cominciando a calarsi, anche solo con l’immaginazione.
“Adesso che sto pensando alla paternità, mi sto rendendo conto che stare dall’altra parte non è facile”, confessa nel corso della conferenza stampa al termine del venerdì di prove libere del Gran Premio di Aragon. “Non mi ero mai immedesimato in mamma o papà ma, vedendo le gare di mio fratello o di amici stretti, mi rendo conto che osservare le gare dall’esterno è durissima. Se sei in moto è meno difficile”.
Valentino Rossi prevede il suo futuro
Da questo punto di vista, è una vera benedizione che la sua prima figlia sarà, appunto, una femminuccia: “Quando ho saputo che Francesca aspettava una bimba ho pensato che era una buona cosa perché almeno non avrebbe gareggiato”, sorride Rossi. Naturalmente, oltre ad occuparsi di pannolini e fiocchi rosa, Valentino continuerà anche a nutrire la sua passione per le corse. Non più nelle due ruote, ma nelle quattro, con l’automobilismo.
Nonostante l’invito ricevuto personalmente dall’ex ferrarista Gerhard Berger, responsabile della serie, la sua scelta non ricadrà sul campionato tedesco turismo, ma sulle gare di durata. “Ho avuto molti contatti di buon livello per correre con le auto: non credo che farò il Dtm, ma l’endurance sì”, preannuncia. “Anche se non ho deciso in quale campionato, né la macchina con cui gareggerò. Ve lo farò sapere”.
Magari potrebbe tentare la strada della 24 Ore di Le Mans, per la quale ha ricevuto già degli inviti illustri da parte di Charles Leclerc e Fernando Alonso, che non vedrebbero l’ora di fargli da compagni di equipaggio. Ma c’è ancora tutto il tempo per decidere…
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