Pecco Bagnaia e Jack Miller apriranno la griglia di partenza del GP di Aragon di domani. E in Ducati già si parla di ordini di scuderia
Per recuperare settanta punti di ritardo in classifica generale ci vuole un miracolo. O, quantomeno, una serie di capolavori straordinari. Il primo, Pecco Bagnaia lo ha già sfoderato: oggi, nelle qualifiche del Gran Premio di Aragon.
“L’ultima curva mi è venuta benissimo: sono entrato forte e ho frenato poco”, racconta il torinese. “Pensavo di andare largo, invece la moto ha girato. Non so se sia stato il giro migliore della mia carriera in MotoGP, ma in questo weekend mi sta venendo tutto bene”. E si vede. La pole position è il miglior modo per scrollarsi di dosso il flop (causa gomme) all’ultimo appuntamento di Silverstone e per invertire la rotta del duello con Fabio Quartararo, oggi solo terzo.
“Ho iniziato con tante domande, perché su questo tracciato non avevo mai fatto molto bene”, ammette Bagnaia. “Ho iniziato subito con un ottimo feeling e non ho toccato niente sulla moto sin dalla prima sessione di prove libere. Ed è la prima volta in cui centro la prima fila qui ad Aragon“.
E non solo la prima fila, ma anche il primato della pista, sei anni dopo l’ultimo: “Ho battuto il record di Marc Marquez che resisteva dal 2015 e non mi aspettavo di fare questo tempo. Poi che la pole sia arrivata all’ultimo tentativo è ancora più sorprendente, perché qui le gomme hanno un degrado anomalo. È stato bello, mi ha dato gusto leggerlo sul cruscotto”.
L’obiettivo, però, ora è fissato sulla gara: “Il mio passo di oggi, nelle quarte prove libere, è stato molto competitivo. Il più veloce è stato Marquez, anche Quartararo è andato bene, ma noi ci sentiamo preparati e pronti a combattere. Ci concentreremo sul lavoro per domani e vedremo dove finiremo”.
Alle sue spalle, Pecco troverà il suo compagno di squadra Jack Miller, che ha completato una doppietta Ducati sulla griglia di partenza: “Si vede che non ho frustato abbastanza la mia moto oggi, avrei voluto farlo di più…”, sorride l’australiano. “In realtà è stata una buona giornata. Sono molto felice di essere tornato in prima fila, per me e per tutto il team, soprattutto se pensiamo all’anno scorso dove qui le Ducati faticavano. Ritrovare questo feeling è bellissimo e partire secondo mi va molto bene”.
Jackass, però, è pronto a vestire i panni del gregario, nella gara di domani, per dare una mano al suo vicino di box messo meglio di lui nella corsa al titolo iridato. “Magari riusciremo ad aiutare Pecco a fare un po’ di punti. Lui è andato veramente fortissimo in qualifica”, conclude. Insomma, si è meritato un po’ di gioco di squadra…
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