Si è conclusa la mini gara di Monza. Subito un incidente allo start, poi come a Silverstone poche emozioni e sorpassi.
Con Bottas dalla pole affiancato da Hamilton prende il via la seconda Sprint Qualifying della storia della F1.
Semafori spenti! Valtteri parte bene a differenza di Lewis che scivola indietro fino alla posizione 5. Contatto tra Gasly e Ricciardo, il francese dell’Alpha Tauri perde il controllo della sua auto e finisce contro le barriere. Safety Car in pista. Intanto nelle retrovie Kubica su Alfa Romeo si gira colpito dall’Alpha Tauri di Tsunoda.
Al giro 4 si riprende. Bottas precede Verstappen e Ricciardo. Sesto Leclerc seguito da Sainz. Giovinazzi si mantiene ottavo.
1’23″592 per il #77 che spinge e punta con fermezza a portarsi a casa la corsa sprint.
Dopo 9 giri Ham si lamenta della velocità della McLaren, imprendibile a suo dire. Dietro bagarre tra Perez e Stroll. Alla Prima Variante Sergio tenta un sorpasso aggressivo su Lance mandandolo fuori dal tracciato. Il box lo invita a cedere la posizione. Il duello ha fatto avvicinare Alonso e ora è una battaglia a tre.
Dopo 13 tornate Bottas continua a comandare con un 1″8 di margine su Verstappen e 10″. su Ricciardo, poi Norris, Hamilton, Leclerc, Sainz e Giovinazzi.
Kubica nel frattempo è riuscito a sopravanzare la Haas di Schumacher.
Sotto investigazione Perez e Stroll per il precedente ruota a ruota, o meglio per la lentezza con cui Checo avrebbe ridato la posizione al pilota Aston Martin.Dopo il team radio Red Bull, Michael Masi decide di archiviare la questione.
Bandiera a scacchi! Valtteri Bottas su Mercedes vince senza difficoltà seguito da Max Verstappen su Red Bull e Daniel Ricciardo su McLaren, aiutata dalle gomme soft. Il finnico domani partirà però ultimo per la sostituzione del motore. Sesta la Ferrari di Leclerc, quindi Sainz e Giovinazzi. Grande delusione per Ham che non va oltre la quinta piazza e soprattutto, a differenza di Mad Max non ha gudagnato punti.
Chiara Rainis