Come sta Lewis Hamilton dopo l’incidente di Monza con Max Verstappen? A chiarirlo sarà una visita specialistica a cui si sottoporrà
Lui stesso si è definito “miracolato” e il motivo è facile da comprendere. Quando vedi la vettura del tuo avversario, nello specifico la Red Bull di Max Verstappen, che decolla sulla tua ruota e plana letteralmente sul tuo casco, uscirne tutto intero è davvero da considerarsi un colpo di fortuna incredibile.
Merito dell’halo, il sistema di protezione dell’abitacolo della vettura, da tutti riconosciuto come l’elemento decisivo per salvare la vita del campione del mondo in carica. Ma se l’anglo-caraibico è uscito incolume dal contatto nel Gran Premio d’Italia, ciò non significa che non abbia riportato alcuna conseguenza fisica.
Lewis Hamilton, visita specialistica a New York
Anzi, fin dai primi momenti dopo l’incidente, Hamilton ha accusato emicranie e dolori al collo, che pure la Mercedes ha cercato di mantenere riservati, evitando di comunicarli alla stampa. Eppure sono stati fonte di qualche preoccupazione all’interno del box delle Frecce nere, tanto che è stato richiesto l’intervento del medico della squadra per una visita immediata.
Anche a qualche giorno di distanza, i postumi della botta di Monza continuano a farsi sentire sul fisico del sette volte iridato. Che ha deciso di volare a New York, prenotando la visita da uno specialista locale, sempre rimanendo in stretto contatto con il dottore della Stella a tre punte. Lo rivela la Gazzetta dello Sport di oggi.
Sarà dunque questo ulteriore accertamento clinico a fare chiarezza sulle reali condizioni del fuoriclasse, in seguito al tanto discusso scontro con il suo diretto rivale nella corsa al titolo iridato. L’augurio è che non abbia riportato alcuna ricaduta così grave da impedirgli di essere regolarmente al via del prossimo Gran Premio in programma in Russia, a Sochi, tra due settimane.
LEGGI ANCHE —> Hamilton applaude i commissari per la penalità a Verstappen: “Orgoglioso”