Stefan Bradl ritorna in pista da wild card. Il collaudatore lavorerà su diversi aggiornamenti per la Honda del 2022.
Stefan Bradl scenderà in pista a Misano per continuare il lavoro di evoluzione della Honda RC213V, anche in vista della due giorni di test della prossima settimana. Il 31enne collaudatore tedesco ha sostituito Marc Marquez nel corso della stagione 2020 e nelle prime due gare in Qatar con risultati soddisfacenti se paragonati a quelli degli altri tester.
Il ritorno di Marc ai box ha cambiato l’approccio al lavoro di sviluppo del prototipo e alcuni materiali nuovi vengono dirottati direttamente al campione di Cervera, come nel caso del telaio provato nel primo round a Zeltweg. “A volte il nuovo materiale va direttamente nel box di Marc, non c’è tempo per me di provarlo”, dice Stefan Bradl a Speedweek.com. “La squadra di Marc ha provato molto negli ultimi mesi. Lui stesso ha detto tempo fa che ora sta prendendo questa stagione solo come preparazione per il 2022. Sta testando e sistemando le parti per il prossimo anno. Si tratta di trovare una direzione tecnica adeguata. Marc sarà il primo a ricevere il nuovo materiale da HRC. Ottiene ciò che vuole e poi lo prova nel weekend di gara”.
Bradl lavora sul prototipo 2022
In casa Honda si sta cercando di risolvere alcuni problemi ormai noti, come la mancanza di trazione al posteriore che non consente di sfruttare tutto il potenziale della gomma morbida nelle qualifiche. Ma si lavora molto anche sull’elettronica per migliorare il feeling con l’avantreno che causa troppo spesso delle cadute. “Nelle ultime settimane, la Honda ha portato senza sosta nuovo materiale alle gare. Una parte di questo non posso giudicarlo perché non li ho ancora provati in prima persona”, ha sottolineato Stefan Bradl.
A Misano avrà il tempo di provare diversi aggiornamenti e potrebbe scendere in pista anche in entrambe le giornate di test collettivi in programma per martedì e mercoledì. “Dipende dal fatto se ci sia ancora del nuovo materiale da testare. Finora sono in programma solo per martedì. Ma questo può ancora cambiare”.