Jorge Martin sta lavorando molto sul suo stile di guida e ha chiesto consigli al connazionale e pentacampione Jorge Lorenzo.
Jorge Martin arriva a Misano dopo il nono posto al MotorLand di Aragon. Manca ancora un po’ di costanza al rookie del team Ducati Pramac, ma ha già dimostrato di cosa è capace in sella ad una MotoGP, con una vittoria, un podio e una pole già nel suo curriculum. Sa di dover migliorare sul suo stile di guida per compiere un ulteriore step, la sua GP21 factory non consente molti alibi.
Eppure anche Pecco Bagnaia guarda alla sua telemetria, segno che Jorge Martin ha qualcosa di davvero speciale. “Se un pilota ufficiale che è qui da tre anni sta guardando la tua telemetria, vuol dire che alla fine stai facendo qualcosa di buono. Ovviamente guardiamo tutti i dati degli altri. Guardo Miller e Johann, cerco di vedere ogni dettaglio perché sempre, non importa quanto sei forte, ci sono punti in cui sono più veloci di te, per questo facciamo sempre confronti e ci aiutiamo a vicenda”.
Un diverso stile di guida
La priorità è cercare di guidare in maniera più fluida e senza troppi sforzi fisici, in modo tale da arrivare al traguardo senza cali. Inoltre nell’ultimo week-end ha avvertito qualche fastidio alla gamba sinistra risolta con sedute di fisioterapia. “Cercherò di lavorare un po’ sullo stile, sul capire la moto senza stancarmi troppo, perché è molto fisica, soprattutto nell’ultima gara. Devo trovare una posizione dove mi sento più a mio agio a finire bene le gare. Ad Aragon ho sofferto molto, mi è costato molto negli ultimi 10 giri, ho rallentato e ho commesso degli errori. Voglio lavorare su quello, non mi piace sbagliare”.
Al MotorLand ha avuto modo di parlare anche con Jorge Lorenzo in visita al paddock. “Mi alleno duramente e sto bene, ma è chiaro che c’è qualcosa che non va nel mio stile, non credo gli altri si allenano più o meglio di me. Ho parlato con Jorge (Lorenzo) per vedere come può aiutarmi, vedere che cambiamenti ha fatto e abbiamo qualche idea che durante il fine settimana e il test proveremo – ha concluso Jorge Martin -. Devo usare di più le gambe”.