Marquez lì davanti con i migliori ma ammette: “Ecco perché da quando abbiamo iniziato a girare sull’asciutto ho subito sperato nella pioggia”
Dopo una weekend ad Aragon importante, ma comunque molto faticoso, Marc Marquez chiude la prima giornata a Misano sempre lì tra i migliori. Ma la situazione, a livello fisico, non è delle migliori.
Il layout del circuito spagnolo lo ha aiutato ma non troppo. Il braccio più volte operato lo scorso anno ancora gli sta dando problemi e dopo non aver smentito la possibilità di un nuovo intervento in conferenza stampa, Marquez ammette le sue difficoltà anche oggi: “Da quando abbiamo iniziato a girare sull’asciutto ho subito sperato nella pioggia: andavo abbastanza bene, ma fisicamente non ce l’avrei fatto per tutto il fine settimana, diciamo che l’acqua mi ha aiutato tanto a gestirmi meglio”.
Al mattino per Marc chiusura in top ten dopo essere stato a lungo tra i primi cinque. Poi nel pomeriggio, con l’acqua che è scesa copiosa sul circuito della riviera romagnola, un quinto tempo che fa comunque sperare. Soprattutto se queste condizioni dovessero ripresentarsi anche domenica per la gara. Anche se al momento l’incognita meteo rimane. Ma questo può favorire comunque Marquez: “Correre dopo una settimana è difficile, ma l’ho già fatto. Qui c’è tanta aderenza, il circuito è più fisico, in particolare dalla curva 11 alla 14, tutte a destra. Faccio un giro forte e poi mi devo rilassare”.
Se da una parte c’è l’aspetto fisico, dall’altro per Marquez c’è anche l’esigenza di recuperare terreno con una Honda che, rispetto alla concorrenza, sembra essere al momento una moto non troppo competitiva. La sua assenza per un anno, diciamocela tutta, ha inciso nello sviluppo della moto. E adesso c’è bisogno di risolvere i problemi, che sono parecchi.
Tanto che Marquez ha confermato che anche oggi nelle libere si è andati in questa direzione: “Oggi abbiamo lavorato con due telai diversi: quello con cui ho corso ad Aragon e quello con cui corso ad Assen. Domani avremo due moto uguali, Espargarò lavora in una direzione e io in un’altra per arrivare allo stesso risultato”.
LEGGI ANCHE —> Non solo Ducati: Valentino Rossi avrà una squadra anche con Yamaha
Si chiamava Punto 'Born this way', ma il concept della FIAT del 2011 non era…
E’ palese che tra Pedro Acosta e la KTM si sia rotto qualcosa. La storia…
Per la Ferrari, anche il Gran Premio del Giappone è stata una vera e propria…
Il campione del mondo, Max Verstappen, ha criticato il suo team per l’operato svolto sulla…
Il mondiale di F1 fa tappa a Suzuka, dove il successo va a Max Verstappen…
Il Corsaro è tornato a parlare delle sue battaglie in pista nella classe regina. Il…