Un ex pilota del Motomondiale rivela la brutale verità di Marc Marquez, verso il quale è cambiato l’atteggiamento del paddock
Non sono solo una forma fisica ancora non perfetta, a seguito del lungo infortunio al braccio destro, e una Honda non più competitiva come le altre moto dirette rivali, a rallentare Marc Marquez in questa stagione di MotoGP.
L’otto volte campione del mondo deve fare i conti anche con un altro problema: l’atteggiamento e il comportamento dei suoi rivali nei suoi confronti. A mettere in luce questo elemento è l’ex pilota spagnolo Sito Pons.
“Non esiste più quella legge non scritta secondo cui Marquez è il migliore”, ha affermato ai microfoni del quotidiano sportivo spagnolo As. Tutti sentono di poter vincere”.
Marquez non è più intoccabile
L’ultimo anno e mezzo di difficoltà, secondo Pons, avrebbe fatto perdere al fuoriclasse di Cervera quella posizione di apparente imbattibilità che si era guadagnato in precedenza. Tanto che ora nessuno considera più Marc il dominatore designato.
“I piloti che non hanno mai lottato con Marquez non nutrono per lui lo stesso rispetto che avevano gli altri”, prosegue Sito. “Quartararo, Mir, Martin e altri piloti che stanno emergendo non provano alcun timore reverenziale nei confronti di Marc”.
Il punto di vista di Sito Pons
Anche in questa stagione, il portacolori della Honda dovrà rinunciare ai suoi sogni di tornare sul tetto del mondo. Ma ciò non significa che si arrenda. Anzi, pur trovandosi in una situazione difficile, continua a lottare per ritrovare le migliori condizioni. Ed è proprio questo a far ben sperare Pons per il futuro del catalano, a dispetto di un presente ancora critico.
“La gerarchia è cambiata, Quartararo sarà campione quest’anno”, prevede. “È bello, però, vedere come Marquez si ribelli al suo destino finendo spesso a terra, nel tentativo di esprimere un livello che il suo fisico non gli permette ancora di mettere in pista”.
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