Ancora uno scambio di attacchi tra Joan Mir e Marc Marquez, dopo le qualifiche del Gran Premio di San Marino di MotoGP a Misano Adriatico
Tornano a volare accuse velenose ad altezza d’uomo tra Joan Mir e Marc Marquez. Il campione del mondo in carica e il suo predecessore, pur essendo colleghi e connazionali, non hanno mai fatto mistero di non sopportarsi. E questa antipatia si nota chiaramente anche dalle dichiarazioni che si sono scambiati reciprocamente nel recente passato.
L’oggetto del contendere, nella maggior parte dei casi, è stato il comportamento assunto dal Cabroncito dopo il suo ritorno alle corse in questa stagione: non essendo ancora in perfetta forma fisica, nelle qualifiche si è abituato ad incollarsi sistematicamente alla scia di qualche avversario.
Mir se la prende con Marquez: colpa delle scie
Un atteggiamento che manda in bestia il maiorchino della Suzuki. Che lo ha rimarcato per l’ennesima volta dopo le prove ufficiali del Gran Premio di San Marino, a Misano Adriatico. Anche se questa volta non è stato lui a ritrovarsi dietro francobollato Marquez, bensì Pecco Bagnaia (almeno fino a quando il catalano è scivolato). “Non capisco perché un pilota che ha vinto otto titoli mondiali debba sempre avere bisogno di una scia”, è stato l’attacco di Mir, “che faccia il suo lavoro e basta”.
La difesa del portacolori della Honda non si è fatta attendere, anzi è arrivata a stretto giro: secondo lui, semplicemente, attaccarsi alle spalle di un rivale non è poi così scandaloso. “È sempre successo nel motociclismo, seguire un pilota più veloce è naturale”, è stata la risposta di Marc. “Basta ovviamente non essere di disturbo o cercare di proposito di rovinare la prestazione all’avversario”. Non resta che attendere la prossima frecciata di Mir…
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