Scott Redding vince gara 1 in Catalunya dopo una scalata dalla 11esima posizione. Nel finale un sorpasso “sofferto”…
Quante emozioni nella prima gara Superbike in Catalunya! Scott Redding ha vinto uno dei più sensazionali Gran Premi in carriera, partendo dall’11esima piazza fino al gradino più alto del podio. A spingerlo verso l’impresa anche la caduta a sei giri dalla fine di Toprak Razgatlioglu che ha reso tutto più facile.
L’alfiere della Ducati ufficiale ha superato il suo compagno di squadra Michael Rinaldi e il giro seguente il rookie Axel Bassani per un podio monocolore rosso. “Nei primi giri avevo pochissimo grip e stavo solo scivolando. Mentre gli altri erano forti all’inizio e rallentavano in seguito, per me è stato il contrario. Ho capito come guidare la moto sempre meglio. Mi ci è voluto molto tempo per trovare un buon ritmo”. Avere Rinaldi davanti è stato uno sprono a spingere di più e osare la ricerca del limite. “Non mi aspettavo affatto che avrei vinto. Mi aspettavo un posto tra i primi 5. La mia moto era pessima sul bagnato, ma poi ho visto che gli altri hanno avuto sempre più problemi”.
Gli altri piloti hanno iniziato a calare negli ultimi giri, compreso il campione in carica Jonathan Rea, mentre Scott Redding ha ingranato l’ultima marcia. Peccato aver negato la gioia della prima vittoria al giovane collega di marca Axel Bassani: “Era una di quelle gare che giravano a 180 gradi. Prima sei giù, poi improvvisamente il vincitore. È stato pazzesco”, ha detto il 28enne britannico. “Mi sono sentito un po’ in colpa quando ho superato Bassani a due giri dalla fine e ho rovinato la sua prima vittoria in SBK perché ha fatto davvero una bella gara. Alla fine, però, ognuno guida per sé”.