Bagnaia assomiglia a Jorge Lorenzo e Max Biaggi: lo dicono loro stessi

Pur essendo allievo di Valentino Rossi, Pecco Bagnaia somiglia piuttosto a due suoi grandi avversari: Jorge Lorenzo e Max Biaggi

Pecco Bagnaia sventola la bandiera italiana dopo la vittoria al Gran Premio di San Marino di MotoGP 2021 a Misano Adriatico
Pecco Bagnaia sventola la bandiera italiana dopo la vittoria al Gran Premio di San Marino di MotoGP 2021 a Misano Adriatico (Foto Dorna)

Potrà sembrare ironico, ma pur essendo un allievo della VR46 Riders Academy di Valentino Rossi, lo stile di guida di Pecco Bagnaia ricorda soprattutto quello di due grandi rivali del passato del Dottore: Jorge Lorenzo e Max Biaggi.

Ad avanzare questo paragone lusinghiero tra il torinese della Ducati e la coppia di fuoriclasse, che insieme valgono la bellezza di undici campionati del mondo, sono gli stessi diretti interessati. Dunque c’è davvero da crederci.

Il primo ad affermarlo è Por Fuera: “Pecco assomiglia a me, perché guida in modo molto preciso e anche la posizione del corpo in sella è simile”, sostiene ai microfoni della Gazzetta dello Sport. “Non commette errori e non cade tanto, parte spesso molto bene e, quando gli riesce, gli piace scappare da solo in testa”.

Jorge Lorenzo: “Così Bagnaia si è sbloccato”

Il vero salto di qualità, a livello psicologico, Bagnaia lo ha compiuto però sfatando la maledizione del successo in MotoGP, lo scorso weekend in Aragona: “Ciò che mi sorprende è che fosse arrivato spesso vicino alla vittoria senza riuscirci”, prosegue Lorenzo. “Ma adesso che lo ha fatto si è liberato mentalmente”.

Naturalmente il ducatista è ancora giovane e ha tutto il margine per migliorare: “Il suo limite per ora direi che è la pioggia, dove non ha ancora dimostrato di andare forte come Miller o Petrucci“, sottolinea il maiorchino. “Però la Ducati nel frattempo è migliorata anche sul bagnato e per me ora è la moto più completa di tutte”.

Per Max Biaggi “è da Mondiale”

Gli fa eco Max Biaggi, che del resto è grande amico ed è stato anche un modello d’ispirazione per lo spagnolo: “Non è ancora arrivato il tempo per dire chi potrà diventare: i risultati, le vittorie, ci diranno se nei prossimi anni nel firmamento della MotoGP ci sarà spazio anche per Bagnaia“, spiega il Corsaro. “Nella guida pulita un po’ ricorda me e Jorge, per certi versi si avvicina a Quartararo, che però è più proteso in avanti”.

Il campione romano individua una dote che spicca, su tutte, nelle capacità di Bagnaia: “Soprattutto, Pecco fa della frenata uno dei suoi punti di forza”. E pronostica per lui un futuro trionfale: “Tra un paio di anni spero di poter dire che è nell’elenco dei grandi di questi anni insieme a Rossi, Lorenzo, Stoner, Pedrosa, Biaggi, perché per quello che ha fatto vedere sarebbe sbagliato non dire che vincerà il Mondiale”.

Jorge Lorenzo
Jorge Lorenzo (Foto Mirco Lazzari gp/Getty Images)

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