Marc Marquez ritornerà in pista a Misano martedì e mercoledì per la due giorni di test ufficiali. Ma non sarà un compito facile…
Alberto Puig si ritiene soddisfatto del quarto e settimo posto siglati da Marc Marquez e Pol Espargarò a Misano. Di certo il team HRC aspira a risultati migliori, ma in questo momento bisogna tirare i remi in barca e concentrare l’attenzione sui due giorni di test che inizieranno domani. Per la casa dell’Ala dorata sarà un momento cruciale per l’evoluzione della RC213V che al momento si scopre meno prestante di Ducati e Yamaha.
Onorevole la prestazione di Marc Marquez che ha chiuso 4° nonostante i dolori alla spalla. “L’ultimo giro di Marc Marquez è stato molto interessante perché è riuscito a conquistare due posizioni e, soprattutto considerando la sua condizione fisica, siamo molto contenti di quello che ha ottenuto. Marc ha sofferto a Misano, ma ha fatto una grande gara. I tempi sul giro che sia lui che Pol stavano facendo sono stati abbastanza costanti e questo è importante per noi, ci dà un segno di progresso e speriamo di continuare con questa evoluzione”.
Al lavoro per il 2022
Un risultato che deve dare coraggio e infondere ottimismo in vista del finale di stagione, quando poi l’attenzione sarà completamente rivolta al prototipo 2022. “In ogni caso, a livello globale non siamo molto soddisfatti. Siamo qui per vincere, ma con la nostra situazione attuale possiamo dire che questo è stato un buon fine settimana”, ha aggiunto il team manager Alberto Puig. “Prima della gara avevamo qualche dubbio, ma alla fine il risultato è stato migliore del previsto quando abbiamo guardato la differenza con i primi”.
Il Team Repsol Honda resterà a Misano fino a mercoledì pomeriggio per completare i due giorni di test IRTA, prima del week-end di pausa in attesa di volare ad Austin. Nonostante le difficoltà fisiche Marc Marquez sarà presente al test: “Marc ha lottato contro il dolore, ma sappiamo che questo test è molto importante, perché permette a noi di testare nuovi componenti. Non sarà facile per lui, ma lo farà”.