Il direttore sportivo della Ducati, Paolo Ciabatti, si rivolge direttamente con un auspicio ai tifosi di Valentino Rossi
Anche il Gran Premio di Misano non ha riservato grandi soddisfazioni a Valentino Rossi, per quanto riguarda il risultato finale: appena un diciassettesimo posto. Ma ci ha pensato il calore dei tifosi a regalare un sorriso al Dottore.
In occasione della sua penultima corsa in casa, in Italia, decine di migliaia di appassionati hanno riempito le tribune dell’autodromo intitolato a Marco Simoncelli, tutti rigorosamente vestiti di giallo, per onorare la prossima fine della lunga e gloriosa carriera del fenomeno di Tavullia.
Tanto che il nove volte iridato si è detto commosso, ha ringraziato i suoi fan e si è addirittura scusato con loro per non aver saputo regalare una prestazione degna delle attese. Ci è riuscito, in compenso, il suo connazionale e allievo Pecco Bagnaia, che ha trionfato in sella alla Ducati.
Si è a lungo parlato del torinese come possibile erede del numero 46. Un’etichetta che tutti vogliono staccargli al più presto di dosso, compresi coloro che sono più vicini a lui, per evitare un’eccessiva pressione sulle sue spalle. Lo ribadisce anche il direttore sportivo della Rossa, Paolo Ciabatti, secondo cui Valentino rimane e rimarrà insostituibile.
“Il nuovo Rossi non esiste, perché Valentino è un campione da più di vent’anni”, ha dichiarato ai microfoni del quotidiano sportivo spagnolo As. “La popolarità di questo sport è cresciuta anche grazie a lui, grazie alla sua personalità. Spero che sul piano sportivo Bagnaia possa diventare come lui, ma a livello di immagine penso che ci sia un solo Valentino e che non ce ne sarà mai un altro. È un personaggio come Michael Jordan. Ci sono tanti giocatori che sono davvero bravi a basket, ma di Jordan ce n’è uno solo”.
La speranza di Ciabatti, tuttavia, è che Pecco possa quantomeno raccogliere il testimone di Vale nel cuore dei sostenitori nostrani: “C’erano molti tifosi sugli spalti vestiti di giallo perché era la penultima gara che Rossi disputava in Italia, ma speriamo che il prossimo anno quel giallo si trasformi in rosso”, è il suo appello. “Pecco è un pilota dell’Academy di Valentino, è un giovane pilota italiano e guida la Ducati, una moto italiana. Speriamo che in futuro Ducati e Bagnaia rappresentino in MotoGP quello che la Ferrari è in F1“.
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