Pol Espargarò archivia il GP di San Marino con il 7° posto e invidia il pacchetto tecnico della Ducati, vincitrice con Pecco Bagnaia.
Pol Espargarò chiude al settimo posto il Gran Premio di Misano, ma il suo lavoro non termina qui. Domani e mercoledì ci saranno due giorni di test ufficiali in cui dovrà sperimentare diverse soluzioni per migliorare il feeling con la Honda RC-V.
Una domenica tutto sommato da sufficienza in cui ha tagliato il traguardo con un gap di 3 secondi dal compagno di box Marc Marquez: “Sono contento della gara, a dire il vero mi aspettavo una gara peggiore. È la prima volta che sono totalmente convinto della scelta delle gomme, è andata bene. Un risultato soddisfacente, il passo è stato migliore del previsto, sono stato veloce per tutta la gara”.
Ammirazione per le Ducati
Resta da migliorare la prima parte di gara dove subisce troppi sorpassi e perde secondi preziosi dal gruppo di testa. “Il gruppo di Marc è sparito, poi a metà gara li ho raggiunti e sono finito a tre secondi dietro di lui, niente male, penso di dover essere contento del risultato. Certo che voglio di più, finire settimo non è quello che cerco”.
Passi avanti si vedono nelle qualifiche con l’accesso diretto al Q2, uno step importante per Pol Espargarò che ora va alla ricerca del prossimo passo in avanti, soprattutto nella gestione della moto a serbatoio pieno. “Quando ti sorpassano perdi due o tre decimi al giro, a me è successo tre volte oggi”.
Onore al vincitore della Ducati Pecco Bagnaia, il catalano sembra rimpiangere non avere quel pacchetto tecnico… “Ora abbiamo giornate di test molto importanti in cui dovremo fare le cose molto bene, perché le Ducati sono un passo avanti a tutti, soprattutto un passo avanti a noi, e dobbiamo migliorare un po’ questa situazione. Con la Ducati è impossibile lottare. Sembrano non avere punti deboli. Chiunque va veloce con quella moto”.
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