A Misano Adriatico inizia la due giorni di test MotoGP e subito ad attirare l’attenzione è la Honda, che sfoggia il suo prototipo 2022
Inizia a scoppio ritardato la due giorni di test MotoGP a Misano Adriatico. La pioggia, caduta fino alle prime ore del mattino sulla Riviera adriatica, infatti, ha convinto la maggior parte dei piloti a ritardare la loro discesa in pista e a disertare la sessione mattutina di collaudi.
Una notevole eccezione è stata rappresentata da Stefan Bradl, collaudatore della Honda, che invece ha sfidato persino l’asfalto umido pur di provare il nuovo modello della RC213V, in chiave 2022, al debutto assoluto sull’autodromo intitolato a Marco Simoncelli.
Tutti gli aggiornamenti tecnici sulla Honda 2022
Nella livrea completamente nera che di solito vestono i prototipi spicca un’aerodinamica visibilmente diversa fin dal suo aspetto estetico: si notano il cupolino più rastremato e filante, con una presa d’aria verticale in stile Yamaha, la copertura della ruota anteriore che assomiglia a quella della Ducati, le ali a fiocco e una sella totalmente ridisegnata.
Tante le novità tecniche in prova anche per le altre Case: un telaio nuovo per la Yamaha, il motore per il prossimo anno per la Suzuki, con tanto di aggiornamenti elettronici, una carenatura inedita per la Ducati e le alette anteriori riviste sulla Aprilia. Nel pomeriggio la pista ha iniziato ad asciugarsi, quindi si prevede un’azione più significativa nel corso del turno pomeridiano.
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