Marc Marquez ha compiuto 46 giri nei primo giorno di test IRTA a Misano. Al vaglio del campione il motore 2022 della Honda RC-V.
15° crono per Marc Marquez nella prima giornata di test IRTA a Misano. Il pilota Honda avverte ancora fastidi alla spalla e quindi ha compiuto 46 giri, in prevalenza nel pomeriggio, quando il meteo era più clemente. HRC ha già intrapreso il lavoro sul prototipo 2022 alla pari della maggior parte degli altri costruttori ed è subito balzata all’occhio la nuova aerodinamica, con una nuova air-box verticale e delle alette più in basso.
Occhi puntati sul nuovo V4
Marc Marquez ha avuto modo di provare anche il nuovo motore della RC-V, anche se non è stato possibile fare molti giri al mattino, in quanto le condizioni della pista non erano le più adatte per i test, ma ha potuto farsi un’opinione del nuovo V4. Ovviamente presenta aspetti positivi ed altri negativi e necessita di fare altri giri per valutare al meglio. Mercoledì toccherà a Pol Espargarò testarlo nella speranza possa fargli fare quel salto di qualità che non è stato possibile nel 2021.
Per il fenomeno di Cervera la prima giornata di test è da valutare positivamente. “Abbiamo testato la nuova moto, una moto nuovissima sotto molti aspetti. Era la prima volta che scendeva in pista e, piaccia o no, c’è stato molto lavoro. Il primo giorno sono stato a lungo nei box, ma siccome anche fisicamente non riuscivo a fare molti giri, oggi ho accettato questo ruolo. Domani, già con una configurazione che più o meno abbiamo preparato oggi, la proverà anche Pol Espargarò. E per continuare a lavorare. È un concetto abbastanza diverso, dove ci sono molti punti positivi e altri più negativi. Ora – ha concluso Marc Marquez – è il momento di trovare un equilibrio per farlo funzionare molto bene”.