Fabio Quartararo vuole far progredire la Yamaha e in questo potrebbe aiutarlo Andrea Dovizioso, che porta in dote l’esperienza in Ducati
Quando in gioco c’è un Mondiale di MotoGP, bisogna giocarsi tutte le carte a propria disposizione. Fino all’ultima calata sul tavolo, che nel caso della Yamaha si chiama Andrea Dovizioso.
Il forlivese è l’acquisto più recente della Casa dei Diapason, affidato al team satellite Petronas, dove ha debuttato domenica nel Gran Premio di San Marino, in occasione del suo ritorno in MotoGP. Ma, pur essendo l’ultimo arrivato, può già rivelarsi molto prezioso per il marchio di Iwata.
Quartararo si affida a Dovizioso
Questo, almeno, è ciò che spera Fabio Quartararo, il leader di campionato, che si è detto un grande ammiratore di Dovizioso e confida molto nelle conoscenze che potrà portare al suo nuovo costruttore, dopo aver conosciuto per molti anni i segreti della diretta concorrente nella corsa all’iride, la Rossa di Borgo Panigale.
“Dovi è un pilota che mi piace moltissimo, anche a livello personale”, ha svelato il Diablo al termine del martedì di test a Misano Adriatico. “Ha accumulato tanta esperienza con la Ducati e spero che ci passi tutte le informazioni necessarie. La Desmosedici è completamente differente dalla Yamaha, quindi spero che potremo mantenere lo stesso telaio, ma avere il loro motore!”.
Alla scoperta della Yamaha 2022
A proposito di collaudi, oggi Quartararo ha messo per la prima volta le mani sul prototipo in corso di sviluppo per la prossima stagione. E il primo impatto, seppure piuttosto generico e superficiale, è comunque stato favorevole.
“Ho provato il nuovo telaio 2022 ed è andato bene, anche se non sono riuscito a percorrere troppi giri perché il team non voleva”, ha aggiunto il francese. “Ci sono ancora tante soluzioni da provare, ma le prime sensazioni sono positive. Non voglio aggiungere altro perché mi mancano informazioni per essere preciso”.
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