Johann Zarco chiude la prima giornata di test e vola in Francia per essere operato. La speranza è di essere in buona forma ad Austin.
Johann Zarco ha effettuato solo il primo giorno di test a Misano, mercoledì entrerà in sala operatoria per mettere fine al problema di sindrome compartimentale al braccio destro. Nell’ultimo week-end di gara ha dovuto stringere i denti per strappare un 12° posto. Domani dovrà sacrificare una giornata di test sulla pista adriatica per volare nel pomeriggio in Francia e operarsi, con la speranza di arrivare al Gran Premio del Texas la prossima settimana.
Problemi di gomme anche per il francese del team Pramac Racing nel corso della gara a San Marino. “E’ stata una gara molto difficile. Speravo di avere un ritmo migliore e stare con il gruppo buono, ma l’inizio è stato molto difficile. Le gomme scivolavano un po’ e ho perso rapidamente posizioni. Proprio quando ho potuto ottenere un ritmo migliore ho dovuto fare un giro lungo perché ho saltato la curva 1 passando Nakagami”.
A dieci giri dalla fine il braccio ha cominciato a fare male non consentendogli di alzare il ritmo. Un risultato non eccellente ma sudato fino al traguardo: “Il primo obiettivo era finire e non cadere, sono riuscito a tenere duro ed è stato fisicamente difficile ma vado fino alla fine. In seguito, il mio braccio potrebbe darmi più fastidio di quanto penso. Al momento sono deluso perché il periodo difficile è più lungo di quanto pensassi. Non è mai facile vivere quando si vuole agire. È un momento difficile che devo ingoiare mentre aspetto giorni migliori”.
Il pensiero va già al prossimo appuntamento d’Oltreoceano, una pista che potrebbe giocare a favore delle Ducati, ammesso che riuscirà a presentarsi in buona forma. “Austin è un grande circuito dove la Ducati può avere un vantaggio con il motore. Ma ci sono tanti cambi di direzione, cosa mai facile con la Ducati. Ci sono aspetti positivi e negativi, dovremo affrontarli. Se starò meglio con il braccio, forse sarò più veloce”.
L’Academy della Ferrari ha investito su un pilota giovanissimo che già sta emergendo nella massima…
La Ferrari ha pagato un avvio di stagione insufficiente, e la stampa tedesca non ha…
La Fiat Panda è una city car la cui produzione è iniziata nel 1980 e…
Si chiamava Punto 'Born this way', ma il concept della FIAT del 2011 non era…
E’ palese che tra Pedro Acosta e la KTM si sia rotto qualcosa. La storia…
Per la Ferrari, anche il Gran Premio del Giappone è stata una vera e propria…