Il Gran Premio di Russia si mette subito male per Charles Leclerc, che incassa una penalità prima ancora di scendere in pista a Sochi
Comincia con il piede più sbagliato possibile il Gran Premio di Russia di Charles Leclerc. Prima ancora di scendere in pista per la sessione inaugurale di prove libere a Sochi, infatti, sulla testa del monegasco è piombata già la prima tegola: una penalizzazione che dovrà scontare sulla griglia di partenza di domenica.
Qualunque sarà il risultato che otterrà nelle qualifiche del sabato, infatti, il Piccolo principe sarà costretto a prendere il via dal fondo dello schieramento in gara, in ultima posizione. La ragione è dovuta alla sostituzione del motore decisa dalla Ferrari sulla sua monoposto, che lo ha portato a superare il limite di unità concesse durante la stagione per regolamento.
Sarà ultimo sulla griglia di partenza
Gli ingegneri di Maranello hanno scelto di rimpiazzare il propulsore di Leclerc per “motivi precauzionali alla luce dei rischi connessi all’utilizzo del pacco batterie rimasto danneggiato nell’incidente del GP di Ungheria“, spiega la Scuderia nel suo comunicato stampa diffuso alla vigilia del fine settimana di corsa.
Ma c’è anche un’altra faccia della medaglia, che compensa in parte la brutta notizia della penalità: il motore montato sulla monoposto di Charles sarà infatti quello aggiornato, la cui introduzione era stata originariamente prevista solo per il 10 ottobre prossimo in Turchia.
Arriva il nuovo motore Ferrari per Leclerc
Una novità tecnica importante, dunque, che vede la luce in anticipo sui tempi. Si tratta di “una power unit dotata dell’aggiornamento del sistema ibrido”, si legge ancora nella nota, “la cui introduzione era stata preannunciata nelle scorse settimane ed è mirata soprattutto a fare esperienza in funzione del progetto 2022”.
Dunque, un primo passo importante anche per prepararsi alla rivoluzione del regolamento tecnico che entrerà in vigore nel campionato a venire. Presto anche il suo compagno di squadra Carlos Sainz potrà giovarsi del nuovo motore, ma resta ancora da decidere quando: “L’introduzione del nuovo sistema ibrido sulla vettura di Carlos sarà decisa valutando il giusto compromesso fra competitività e impatto della penalizzazione”, conclude la Ferrari.
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