Il box Ferrari fiducioso dopo una prima giornata a Sochi non particolarmente brillante. Sarà stata davvero tutta tattica?
Il gap dalle Mercedes “volanti” sul tracciato della Russia si è attestato attorno al secondo abbonante, ma in casa Ferrari c’è calma piatta. Nessuna agitazione, anzi al contrario si respira aria di soddisfazione. E pazienza se Leclerc domenica avrà pure l’handicap di scattare per ultimo avendo sostituito la parte ibrida della power unit, secondo i due di Maranello, venerdì si è giocato a nascodino.
“È andata molto bene. Quando si porta in pista un cambiamento di peso è bello vedere che tutto funziona come previsto”, ha analizzato Charles soffermandosi proprio sul propulsore aggiornato. “Le sensazioni sono migliori e i dati ci hanno confermato il progesso.
“Per quanto riguarda il lavoro ci siamo concentrati principalmente sulla gara, visto che nel mio caso partirò in ultima fila, e sono arrivati dei riscontri positivi”, ha concluso guardando al prosieguo di weekend con anomala euforia.
Anche Sainz è gasato
Che la Rossa possa andare sul podio domenica? Probabilmente è quello che pensano nel garage modenese. D’altronde anche la mentalità conta e alla luce dell’exploit della McLaren a Monza è anche giusto farsi vedere convinti dei propri mezzi.
“Il mio compagno ha testato la nuova PU senza riscontrare problemi ed è un aspetto incoraggiante”, ha dichiarato Carlos, settimo nell’FP2. “Per quanto mi riguarda giro dopo giro ho preso le misure ad un layout su cui serve molto la fiducia viste le tante curve a 90 gradi”.
A creare qualche dubbio solo la tenuta delle gomme. “Non sappiamo se avremo a che fare o meno con il graining. Per noi è un problema importante, soprattutto sulle anteriori, quindi dovremo lavorare su questo aspetto”, ha chiosato lo spagnolo che sul Mar Nero sarà chiamato a portare a casa punti pesanti.
Chiara Rainis