Dopo il quarto posto in qualifica a Sochi, Hamilton ammette: “Domani avrò un duro lavoro da fare, quest’anno mi rendo la vita difficile a volte”
Altro che giornata trionfale. Per la Mercedes il sabato di Sochi si è trasformato in una Caporetto vera e propria. Anche se nulla di irreparabile è ancora accaduto. Certo è che Lewis Hamilton non può dirsi soddisfatto, anzi.
Si complica tutto per Hamilton
E dire che ora ha meno pressione di quando lottava per il primo Mondiale. Forse qualcosa l’ha tradito proprio sul più bello. Dopo Q1 e Q2 in pieno controllo, qualcosa è andato storto in casa Mercedes. La scelta di montare le slick forse è arrivata un pizzico in ritardo, perché servivano due giri per mandare le gomme in temperatura. E questo ha danneggiato la performance di un Hamilton comunque sembrato piuttosto nervoso proprio nel finale. E quel tocco ai box nel finale, oltre al testacoda, ne sono la prova.
“Ho commesso degli errori, è vero, sono molto deluso da me stesso”, ha ammesso Hamilton. “Non riesco neanche a spiegarlo. Ma è andata come è andata, ormai fa parte del passato. Mi spiace per il mio team. Spero che la macchina sia tutta intera domani così da poter lottare ancora. Non eravamo nella posizione di dover necessariamente rischiare. Ovviamente se guidi la Williams puoi prendere tutti i rischi che vuoi. Se vai bene è fantastico, se non va bene è uguale. Per noi chiaramente un rischio può costare tanto. Cercherò di rimontare domani. Mi aspettavo di essere in prima fila ovviamente. Domani avrò un duro lavoro da fare, quest’anno mi rendo la vita difficile a volte”.
Domani deve essere un’altra storia
Di sicuro partire in seconda fila non sarà semplice. Anche perché davanti avrà non solo Russell, ma soprattutto Sainz e Norris, due per nulla morbidi quando si tratta di lottare. Lo sa bene Hamilton, che comunque, visto l’arretramento in ultima fila di Verstappen, sa che deve ottenere il massimo per recuperare punti pesanti in chiave Mondiale.
“Vittoria alla portata? Assolutamente”, ha detto l’inglese. “Abbiamo due macchine molto forti davanti che sono andate bene nella scorsa gara come la McLaren e la Ferrari. Cercheremo di batterle ma non sarà semplice“.
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