Strategia sbagliata per Leclerc a Sochi: la Ferrari spiega il perché

La Ferrari spiega il motivo per cui non ha cambiato gomme a Leclerc nelle fasi concitate del GP di Russia perdendo così la top 10.

Charles Leclerc (©Getty Images)

Alla fine la Rossa ha fatto né più né meno come Norris con Leclerc a Sochi. Presa alla sprovvista dall’acquazzone che ha inzuppato il circuito fronte Mar Nero nello spazio di pochi giri ha vanificato il rimontone messo in atto dal monegasco partito dal fondo griglia.

In tanti si sono domandati come mai il box Ferrari non sia stato pronto ad accogliere Charles quando la pioggia aveva cominciato ad intensificarsi rendendo impraticabile la pista con le slick.

La spiegazione dello stratega del Cavallino

A questa domanda ha provato a rispondere Inaki Rueda, giustificando la più lesta chiamata di Sainz come una conseguenza del fatto che lo spagnolo si trovava sullo stesso set di coperture da ormai 31 tornate.

“Per Carlos non c’era alternativa. Senza sostituzione non avrebbe visto il traguardo”, ha affermato in un video pubblicato sui social della Scuderia. “Charles, al contrario, era appena passato dalle dure alle medie, che, sull’umido stavano tenendo bene”.

L’impasse e l’incertezza sul da farsi conseguente, hanno però compromesso la sua bella corsa. “Ne abbiamo prima discusso con lui. Eravamo convinti che la pioggia sarebbe aumentata, ma abbiamo voluto correre il rischio per non scivolare indietro. Alla fine ci è andata male”.

E in effetti un 15esimo posto quando il 23enne poteva lottare per il podio non può lasciare soddisfatti, ma a Maranello si assolvono. Quando la situazione si complica l’errore è a portata di mano e non ci si deve tormentare.

“Ne avevamo avuto un esempio già sabato nelle qualifiche, quando la pista aveva iniziato ad asciugarsi e con Sainz c’era da decidere se mettergli le “scarpe” da asciutto o lasciarlo con le intermedie. Abbiamo puntato sulle slick ed è tutto merito del pilota se poi siamo riusciti a strappare la seconda piazza”, ha concluso il ragionamento.
Ferrari (©Getty Images)
Chiara Rainis
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